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giovedì 6 settembre 2012

Ecco l'iphone 5... sarà un falso?


Nella ridda di voci sul nuovo iPhone di Apple, il cosiddetto iPhone 5,  il sito israeliano Gsm Israel prova a sparare un presunto scoop galattico. Scoop per altro – potenzialmente – alla portata di tutti: a quanto raccontano i colleghi israeliani c’era qualcuno (un amministratore delegato di una società che produce cover e accessori) che girava con l’iPhone 5 in tasca all’Ifa di Berlino, maxi-fiera tecnologica in corso in Germania. Eccolo qui:

http://video.corriere.it/presunto-iphone-5-si-mostra-un-video/89f8c6ea-f43f-11e1-8223-8f87a48260f4


Lo smartphone, se di vero smartphone si tratta, non si differenzia molto, anzi quasi per nulla, dai mock-up (modellini) costruiti assemblando i componenti via viaanticipati da vari siti e dai rendering 3D (ricostruzioni al computer). Si confermano tutte le caratteristiche già spifferate dai “rumors” del web: schermo più grande da 4 pollici, nuovo dock per collegare l’alimentatore e gli accessori, attacco per le cuffie (jack) spostato sul lato inferiore, nuovo retro non in più in vetro ma in metallo (tipo) alluminio. Lo smartphone non si vede acceso ed è quindi impossibile valutare se si tratti di un reale iPhone e non di un altro mock-up.
UPDATEanalizzando con un po’ di ingrandimento i dettagli del prodottomaneggiato dagli israeliani aumentano i dubbi, anzi è probabile parlare di un altro fake, per quanto ben realizzato
Mentre si avvicina l’uscita del nuovo iPhone, fake o meno circolanti in rete, è certo che la tradizionale segretezza di Apple in questa occasione è stata messa alla prova. Più duramente che in passato, quando pure si registrarono casi clamorosi come laffaire Gizmodo dell’iPhone 4, con il celebre sito di tecnologia che venne in possesso di un melafonino smarrito da un dipendente di Cupertino. E dire che Tim Cook aveva chiesto un rafforzamento delle procedure di segretezza.
A meno che non si tratti di una grande, colossale finzione orchestrata da Apple per nascondere il vero aspetto del prossimo iPhone e spiazzare tutti. Ipotesi a oggi del tutto inverosimile visto che tutto fa pensare che l’aspetto dell’iPhone 5 sia davvero quello che si vede nel video israeliano, falso o vero che sia.
La ridda dei rumors sarà spazzata via a breve, forse già il 12 settembre da tutti anticipato come data della presentazione del nuovo iPhone. Su cui di certo non c’è in verità nulla. Neppure il nome. Forse non iPhone 5 ma semplicemente iPhone, come nel caso dell’ultimo iPad, il terzo.

I vostri figli vanno in gita?, preoccupati? no problem!

Le prove della app (da Kaist.edu)

MILANO - Una maestra dal volto teso in cima a una coda di venti e più bambini disposti disordinatamente, che ridono, parlano, si muovono e si allontanano. Un’altra in fondo che li conta, li osserva, ne prende uno per un braccio e lo riavvicina con delicatezza ai suoi compagni. In gita scolastica l’attenzione delle insegnanti deve essere al di sopra di tutto per gestire una classe rumorosa e agitata, riportando tutti a casa alla fine della giornata.
APP - Proprio per supportare questa attenzione ed evitare che anche un solo bambino si perda, il team del ricercatore sudcoreano Hyukjae Jang dell'Institute of Science and Technology di Daejeon, ha studiato una app in grado di sostituire, o almeno integrare, il classico conteggio, e di avvisare le maestre in caso di un eccessivo allontanamento dei bambini dal gruppo.
SENSORI - Il principio di funzionamento si basa su un sensore applicato allo zaino di ciascun bambino, che trasmette segnali radio una volta al secondo ai sensori presenti sugli altri zaini. Questi dati vengono raccolti dal software caricato su uno smartphone, in modo tale da misurare la potenza del segnale tra coppie di bambini e stabilire la loro posizione reciproca. Quando un bambino si allontana o si crea un gruppetto più piccolo che si discosta da tutti gli altri, le maestre vengono avvertite da un segnale sonoro e sul display appaiono le foto dei piccoli coinvolti nella fuga. Le insegnanti che hanno sperimentato l’applicazione si sono dimostrate soddisfatte, dichiarandosi meno preoccupate di perdere il conto dei loro studenti e meno ansiose all’idea di avere qualche calo di attenzione.
UBICOMP - La app RubberBand verrà presentata in occasione di UbiComp, conferenza internazionale che si terrà il 5-8 settembre a Pittsburgh, in Pennsylvania. UbiComp è dedicata ai sistemi di elaborazione definiti ubiqui o pervasivi: coinvolgono dispositivi wireless, tecnologie mobili, elementi che si possono indossare e che vengono utilizzati per monitorare noi stessi o l’ambiente, allo scopo di ricavarne informazioni (come la localizzazione). «Questo tipo di lavoro», ha commentato Hyukjae Jang, «è importante anche solo se si riuscisse a evitare che un solo bambino si perda e si allontani troppo».

Apple, «svelato il contenuto del manuale segreto dei dipendenti di Cupertino»

Una delle pagine del manuale (da Gizmodo)

Il segreto è stato svelato. E il manuale di Apple di addestramento dei suoi rivenditori è stato reso pubblico. Ad alzare il velo è il sito di techGizmodo, che è entratato in possesso di una copia del Genius Training Student Workbook.
LE PAROLE SONO IMPORTANTI - Nel tomo, in primo luogo viene spiegato ai commessi dei negozi come comportarsi per vendere più iProdotti possibili. Ma non solo. Prima di essere assunti i dipendenti Apple vengono sottoposti a un addestramento di 14 giorni, chiamato con un termine decisamente militare, Bootcamp. Vietato chiamarlo corso di formazione. L'obiettivo e far diventare i ragazzi con la maglietta blu più empatici e persuasivi. Il tutto senza che si permettano mai di essere insistenti. Attraverso lezioni dal ritmo serrato, sia tecniche che psicologiche, gli insegnamenti vengono trasmessi con brevi frasi, da ripetere come un mantra. Il termine empatia - scrive ancora Gizmodo - ricorre nel manuale migliaia di volte. Qualche esempio? Se un cliente si lamenta che il prezzo di un Mac è troppo alto, il commesso deve rispondere: «Capisco quello che provi a riguardo, anche io avevo la tua stessa percezione. Ma poi ho scoperto che questo è il suo giusto valore».
TERMINI VIETATI - Nessuna conferma arriva da Cupertino sulle tecniche utilizzate. Ma sempre secondo Gizmodo il manuale Genius presenterebbe altri venti scenari possibili. Ogni critica del cliente deve essere volta in positivo, ovviamente partendo dal presupposto che ha sempre ragione. Volgare ribaltamento di frittata? Non si dice mai che il computer «è andato in crash», ma ha «smesso di rispondere». Il bug non è un baco ma una «situazione», solo per citare gli esempi più divertenti. E queste conversazioni alquanto surreali sono «considerate essenziali per mantenere la tradizione di vendita al dettaglio di Apple», come riporta Gizmodo. Un'assurdità da guru del coaching? Se si pensa la cura maniacale che Steve Jobs ha sempre messo nella progettazione dei «cubi trasparenti» in cui si vendono i prodotti di Cupertino, non c'è da stupirsi che anche l'aspetto psicologico sia ossessivamente curato in ogni dettaglio.

Nokia, i nuovi Lumia si ricaricano col cuscino


Lanciati i primi Windows Phone 8. Il Lumia 920 e la novità della ricarica wireless: basta appoggiarlo sull'accessorio


Difficile dire se il «mondo sarà diverso» come ha dichiarato Nokia al lancio del nuovo Lumia 920 e del fratello minore Lumia 820, ma di sicuro la multinazionale finlandese ha ora due smartphone capaci di competere ad armi pari con Apple e Android. I dispositivi presentati ufficialmente a New York, hanno tutte le caratteristiche per convincere anche il pubblico più scettico ed esigente, in modo particolare il top di gamma. «Siamo sicuri di essere riusciti a realizzare un prodotto in grado di offrire la migliore esperienza d'uso e la massima personalizzazione possibile con uno smartphone» ha detto Stephen Elop, ceo di Nokia. Il primo a congratularsi per il lavoro svolto negli ultimi 18 mesi è stato Steve Ballmer, salito sul palco del Center 548 di Manhattan per sottolineare il legame sempre più stretto con l'azienda di telefoni cellulari. «Questo sarà indubbiamente l'anno di Windows 8, una grande opportunità sia per gli sviluppatori sia per i consumatori» ha detto l'amministratore delegato di Microsoft ricordando come il numero delle applicazioni per il sistema operativo di Redmond siano passate in poco tempo da 7.000 a oltre 100 mila. Una forte accelerazione che conferma come i giochi nel settore degli smartphone potrebbero non essere tutti determinati dalla sola lotta tra la Mela e Android.

un estraneo nel letto!! xD

ancora scherzi


che scherzi!!!




Candid Ascensore




uno specchio.. Magico!!




Raccogliereste mai un centesimo di euro trovato per strada?




Cose da fare in spiaggia




Stranezze dal mondo animale ;)




Facebook: anche le amicizie sono in vendita

Facebook
Nell’era dei social network accade anche questo: se hai pochi contatti puoi sempre comprarli. Dopo Twitter, l’azienda australiana uSocial ha infatti lanciato la propria offerta di amici virtuali” per Facebook, con l’utente che potrà allargare la propria lista di amici…A dire la verità, si tratta di una soluzione destinata alle aziende che intendono farsi pubblicità attraverso il social network. uSocial offre, infatti, la possibilità di accedere ad un ”database” di migliaia di contatti ad un prezzo contenuto. L’utente finale potrà comunque decidere se accettare o meno l’amicizia ma, data la mole di richieste inoltrate da uSocial, l’inserzionista avrà comunque un buon riscontro assicurato. A metà tra pubblicità e spam, il servizio sta facendo discutere.

Il giro del mondo in bicicletta con in tasca un solo euro


Keiichi IwasakiDal Giappone alla Svizzera, passando per oltre 37 paesi, con in tasca solo 160 yen, poco più di un euro. Keiichi Iwasaki, 36enne giapponese appassionato di ciclismo, ha lasciato la sua casa nel 2001, annunciando ai propri cari di esser intenzionato a fare il giro del mondo sulla sua due ruote. Fino ad oggi ha percorso oltre 45.000 chilometri e non sembra ancora intenzionato a tornare in patria. Attualmente il giovane si trova in Svizzera, dove intende scalare il Monte Bianco. Successivamente, prima di far dietrofront, partirà alla volta dell’Africa e dell’America Latina: il ritorno in Giappone non avverrà in aereo ma sempre sulla sua fidata bici attraversando il territorio nordamericano.
Fino ad oggi, nel suo lungo viaggio, Iwasaki si è visto costretto ad affrontare molteplici pericoli: è stato derubato da pirati; arrestato in India; attaccato da un cane rabbioso in Tibet e quasi costretto a convolare a nozze in Nepal. Tutto si è sempre risolto nel migliore dei modi.
Il viaggio del 36enne è stato finanziato interamente dalla carità della gente: guadagnava ciò che gli serviva per vivere esibendosi in giochi di prestigio. “La maggior parte dei viaggiatori ha bisogno di soldi per partire in vacanza e se non li ha abbandona l’opportunità di intraprendere il viaggio – ha commentato Keiichi – ma i sogni possono diventare realtà anche se si dispone di una grande forza di volontà”. Le avventure del signor Iwasaki sono state paragonate a quelle di Forrest Gump, il protagonista del film interpretato da Tom Hanks e ispirato all’omonimo romanzo di Winston Groom.

107 anni, donna della Malaysia cerca marito

107 anni

Chi ha detto che nella vita di una persona può esserci un solo grande amore non conosceva Wook Kundor, una donna residente in Malasya che, a 107 anni suonati, ha annunciato al mondo l’intenzione di volersi nuovamente sposare. Tralasciando l’età della donna, nata nel 1902, la cosa che colpisce è il numero dei mariti che la stessa ha “collezionato” nel corso di una vita: Kundor cerca il suo 23esimo compagno.
L’attempata ma vitale nonnina aveva già fatto parlare di sé 4 anni fa, quando aveva detto sì al marito numero 22, un uomo di 70 anni più giovane. L’uomo si trova attualmente in un centro per il recupero dei tossicodipendenti e lei, certa che non ne uscirà vivo e per evitare di farsi sfuggire possibili nuovi momenti di passione, ha deciso di trovare un degno sostituto. “Sono molto insicura – ha spiegato ai giornalisti accorsi da tutto il paese per intervistarla -. Vorrei sposarmi soltanto per riempire la mia vita e scacciare la solitudine”.

Vuole baciare 100 uomini, diventa una star del web

Baciare 100 uomini


Baciare cento uomini nella città dell’amore, Parigi, e pubblicare le foto dei baci sul suo blog. E’ questo l’originale sfida lanciata da Yang Ya-Ching, studentessa 27enne di Taiwan diventata ora famosa sul Web. “L’idea mi è venuta tre anni fa”, ha raccontato la ragazza che ha fatto sapere di esser arrivata per ora a metà dell’opera, con 54 baci.
Nessuna paura delle malattie – A uno dei visitatori del suo blog, che le ha chiesto se non avesse paura della possibile trasmissione di malattie, Yang ha risposto convinta: “Nella vita più hai paura e meno ottieni”. La ragazza, che vive a Parigi da ormai molti anni, non fa distinzione di classi sociali e accetta i baci di qualsiasi ragazzo. Fino ad oggi ha “reso felici” studenti, operai, soldati, modelli e persino turisti.

Dimagrire fa bene all'umore ma attenzione all'impusività



Perché siamo così fissati con il peso? E’ solo una questione di modelli da inseguire? Oppure sarà perché ci sentiamo davvero bene quando siamo in forma? In un certo senso è proprio così:dimagrire potrebbe avere dei benefici diretti sull’umore.
Un recente studio condotto dalNational Institute of Health ha seguito più di 1.000 soggetti per cinque decenni per valutare nel tempo le personalità dei soggetti coinvolti ed il loro peso e vedere se esiste una relazione tra i due.
I ricercatori hanno riscontrato che l’impulsività si rivela essere direttamente associata con un aumento di peso. Ma dallo studio emerge anche che il peso non sembra influenzare i tratti della personalità.
E allora perché dovremmo star meglio perdendo peso?
Perché una buona forma fisica allontanerebbe quei malesseri legati al sovrappeso.
Secondo i ricercatori chi è impulsivo è più propenso a cadere in tentazione e quindi ad eccedere con il cibo e l’alcol. Per di più i cibi ricchi di grassi, zucchero e sale (quelli che con più probabilità causano aumento di peso) possono effettivamente creare dipendenza, proprio come le droghe illegali. E le dipendenze si sa, non sono il massimo dell’equilibrio mentale.
Per le persone in sovrappeso poi è molto frequente sviluppare depressione che in genere è collegata a bassa autostima.
Raggiungendo e mantenendo un peso sano dovremmo effettivamente ritrovare la forma fisica ma soprattutto mentale.

Il cibo biologico fa bene all'ambiente, ma non è più nutriente

cibo biologico

Che si parli di frutta, verdura, carne o latte, il cibo biologico contiene meno pesticidi di quello ottenuto con tecniche di agricoltura e allevamento non-bio, ma non è più nutriente rispetto agli altri alimenti disponibili sul mercato. A confermare quanto già ipotizzato in base a ricerche precedenti è un’analisi pubblicata sugli Annals of Internal Medicine, in cui un gruppo di ricercatori guidati da Dena Bravata dell’Università di Stanford (Usa) ha preso in esame i risultati di 237 studi sulla qualità e sull’effetto del consumo del cibo biologico.
L’analisi non ha rilevato né una maggiore concentrazione di proteine, né la presenza di più vitamine nei prodotti biologici rispetto ai cibi non-bio. Anche i batteri contaminano in modo pressoché uguale i due tipi di cibo. Diversa, invece, la situazione per quanto riguarda i pesticidi, le cui quantità nel cibo biologico sono ridotte del 30% rispetto a quelle rilevabili nei prodotti non-bio. Non solo, polli e maiali provenienti da allevamenti bio risentono meno del fenomeno della resistenza agli antibiotici.

Purtroppo non sono molte le ricerche che hanno analizzato l’effetto dell’introduzione di cibo biologico nell’alimentazione sulla salute umana. Le poche condotte fino ad oggi non hanno rilevato né una diminuzione delle allergie, né delle infezioni batteriche. Ancora una volta, però, è stata riscontrata una differenza nel livello dei pesticidi, in questo caso di quelli presenti nelle urine di bambini che per 5 giorni hanno seguito una dieta a base di prodotti bio.
Sembra, quindi, chiaro che i principali vantaggi dell’agricoltura e degli allevamenti biologici riguardino queste molecole. A beneficiarne sarebbe soprattutto l’ambiente. Anche nei cibi non-bio, infatti, ne sono state riscontrate quantità tollerate dalle normative vigenti e quindi, almeno in linea teorica, non dannose per la salute umana. Secondo gli esperti per ora gli studi a disposizione non permettono di arrivare a conclusioni che possano assicurarci che mangiare bio sia la scelta migliore.

"Più buono, ma non più nutriente" Il cibo biologico bocciato a metà


Lo studio dell'Università di Stanford: nessuna differenza rispetto ai prodotti convenzionali. "La superiorità è riscontrata solo in un rischio ridotto di contaminazione da pesticidi". Il verdetto dall'esame di 239 ricerche precedenti sul tema: stesse quantità di proteine e vitamine

"Più buono, ma non più nutriente" Il cibo biologico bocciato a metà
Sarà forse più saporito e in sintonia con la natura. Ma il cibo biologico non è più nutriente. "Tra prodotti organici e convenzionali non c'è differenza, se si considerano gli effetti sulla salute" sostiene Dena Bravata dell'università di Stanford, che con la sua équipe ha messo insieme i dati su frutta, verdura, cereali, carne, latte, polli e uova ottenuti con i criteri bio, confrontandoli con i valori dei prodotti convenzionali.

Nessuna vitamina in più, né maggiori concentrazioni di proteine, si legge nel rapporto pubblicato oggi su Annals of Internal Medicine. Laddove i prodotti biologici risultano superiori è invece in un rischio di contaminazione con i pesticidi ridotto del 30%. Mentre poi la presenza di batteri è equivalente nelle due categorie di prodotti, i microbi trovati in polli e maiali bio risentono meno del fenomeno della resistenza agli antibiotici. Una delle regole dell'allevamento organico infatti è l'uso ridotto al minimo di questa categoria di farmaci.

Dal nostro lato dell'oceano, risultati analoghi erano stati raggiunti nel 2009 da uno studio della Food Standards Agency inglese. Come nel rapporto americano, anche l'analisi di Londra non registrava nessun beneficio dal punto di vista nutritivo, fatta eccezione per una maggiore presenza di fosforo nei prodotti biologici. Ma dal momento che le carenze di questo elemento sono praticamente inesistenti nella popolazione umana ("possono essere determinate solo da uno stato prossimo alla morte per fame"), secondo lo studio Usa "questo dato non ha rilevanza clinica". In un laboratorio danese nel 2008 alcune cavie erano state nutrite per due anni con cibi organici. Ma neanche i loro test avevano mostrato miglioramenti a livello di minerali o vitamine.

Dei 237 studi presi in considerazione oggi dai ricercatori di Stanford, la stragrande maggioranza era stata condotta sui prodotti di agricoltura e allevamento. Le rare analisi applicate direttamente alla salute delle persone abituate a consumare cibi biologici non avevano mostrato alcuna riduzione di allergie, né di infezioni batteriche. È bastato invece che un gruppo di bambini messo sotto esame seguisse per 5 giorni una dieta biologica affinché il livello di residui dei pesticidi nelle urine diminuisse significativamente.

Flavio Paoletti, esperto dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, fa notare quanto eterogenei siano i risultati delle varie analisi condotte finora. "La tendenza che abbiamo osservato - dice bilanciando i risultati di Stanford - è un lieve vantaggio dei prodotti biologici per quanto riguarda i valori di vitamine e antiossidanti". Nell'agricoltura organica, spiega il ricercatore, "si usano meno fertilizzanti contenenti azoto. La pianta riduce la sintesi di sostanze azotate e si orienta di più verso un metabolismo legato ai carboidrati. Ed è proprio da questo secondo percorso che derivano le vitamine" Ma "dare orientamenti certi ai consumatori con i dati che abbiamo in mano - conferma Paoletti - è purtroppo impensabile".

Al di là delle sporadiche osservazioni fatte sull'uomo e non sui prodotti, infatti, mancano del tutto gli studi completi e di lunga durata sugli individui che mangiano regolarmente cibo organico. Eppure agricoltura e allevamento biologici sono diventati in pochi anni un settore di tutto rispetto dell'economia mondiale, con vendite pari a 45 miliardi di euro all'anno (di cui 1,5 in Italia). Nel nostro paese, 8 milioni di persone hanno assaggiato almeno una volta in un anno cibi organici (assoggettandosi a prezzi tra il 10 e il 100% più alti del normale) e 1,1 milioni di ettari sono coltivati con le regole del bio o dedicati all'allevamento rispettoso delle esigenze di spazio degli animali.

Nokia cerca il rilancio con il Lumia 920

NUOVI SMARTPHONE NOKIA

Un sistema di ricarica wireless integrato, l'innovativa tecnologia PureView per la "fotocamera migliore sul mercato", ottica Zeiss con obiettivo da 8,7 megapixel, il sistema di navigazione urbana City Lens con la realtà aumentata e uno schermo di 4,5 pollici supersensibile che si può usare anche con i guanti o con unghie lunghe. Ecco gli asset dello smartphone Lumia 920, la nuova ammiraglia di Nokia con a bordo Windows Phone 8 che lancia oggi la sfida a Apple e a Samsung.
Tra i due litiganti il terzo gode? Dopo i primi verdetti dei giudici che hanno dato ragione alla 'mela col morso', l'annuncio a New York del Ceo di Nokia Stephen Elop affiancato dall'ad di Microsoft Steve Ballmer ha segnato il primo colpo nella 'guerra di autunno' nel mercato degli smartphone mentre, sempre oggi a Manhattan, Motorola presenta il nuovo modello Droid Razr. Il tutto in vista del 12 settembre quando Apple a San Francisco lancerà l'attesissimo nuovo iPhone.  
"Il 2012 è l'anno di Windows", ha detto Ballmer la cui presenza segnala l'impegno del colosso di Redmond nella costruzione dell'ecosistema integrato di Windows 8 per attirare gli sviluppatori. E ce ne sono già centomila di app da cui pescare oltre a quelle disponibili nell'universo Windows 7. Per il lancio dei nuovi Lumia, Nokia ha arruolato alcuni pesi massimi, da Batman a Lady Gaga, da Angry Birds a Perry The Platypus grazie a partnership con Disney, Rovio e Dreamworks Animation.
"Gli accordi sono parte di una strategia per assicurare che Nokia abbia le app più popolari anche se resta indietro come numeri totali rispetto a Apple e Google", ha detto Marco Argenti, l'italiano che cura i rapporti con gli sviluppatori per conto del colosso finlandese. iPhone e telefoni Android hanno a disposizione 600 mila app, sei volte quelle degli smartphone Windows: "Ma sopra un certo numero la quantità non conta", ha spiegato Argenti. "Abbiamo partner che stanno creando app esclusive per noi e con Windows 8 questo ci porterà al prossimo livello", ha aggiunto. Lumia 920 è in effetti "il primo smartphone Windows 8 che funziona", ha detto Elop durante la presentazione.
Nessuna indiscrezione ancora su tempi di arrivo sul mercato, salvo che sarà entro la fine dell'anno, e sui prezzi: un silenzio che contrasta con l'annuncio della prossima settimana di Apple. Insieme al Lumia 920 è stato presentato anche il modello 'junior' il Lumia 820 "per chi non ha bisogno di tutte le caratteristiche della fascia alta", ha detto il vice presidente del colosso finlandese Kevin Shields. In comune, per entrambi i modelli, i colori brillanti che distinguono i Nokia "in un mondo monocromatico": giallo acido, rosso Ferrari e grigio ardesia. Oltre al bianco e al nero per il 920, anche l'azzurro e il viola per l'820.ß ß ß Nokia e Microsoft si sono alleati 18 mesi fa ma da allora non sono riusciti a conquistare che un tre per cento delle quote di mercato contro il 18,8 per cento di Apple e il 64,1 per cento di Android. Secondo gli analisti, per Nokia è una scommessa a 'o la va o la spacca' e i mercati oggi hanno reagito con pessimismo all'annuncio. Ma per Carolina Milanesi di Gartner i passi fatti sembrano andare nella direzione corretta: "Hanno mostrato di saper fare la cosa giusta: migliorare basandosi sull'esperienza".

L'Fbi smentisce Anonymous: «I dati degli utenti Apple non sono stati rubati a noi»


Ma gli hacker insistono: «Ne abbiamo molti di più. L'Fbi sta spiando i cittadini». Tra gli utenti c'è anche un «Obama»

Tre righe asciuttissime. L'Fbi affida a un breve comunicato la smentita dell'operazione Antise. Il destinatario sono Anonymous e LulzSec, due gruppi di hactivist,che avevano affermato di essere entrati in possesso di un milione di Unique Device Identifier di utenti Apple, e di essere riusciti nell'operazione grazie a una falla di un laptop di un agente dell'Fbi.
«E' SOLO L'INIZIO» - Non ci sono prove, secondo l'Fbi, che quei dati sarebbero stati presi dal computer dell'agente Christopher Stangl, supervisore nella Cyber Action Team del Federal Bureau of Investigation (FBI). L'intenzione è dunque quella di smentire una delle operazioni più importanti degli ultimi anni, annunciata dagli hacker con un comunicato pubblicato su Pastebin. Anonymous nei giorni scorsi ha affermato di aver resi pubblici gli ID per dimostrare come l'Fbi spii i cittadini attraverso i loro dispositivi elettronici: «La fottuta Fbi vi sta spiando», avevano scritto gli hacktivist. Ma il Federal Bureau nega decisamente: «Non abbiamo alcuna informazione sul laptop compromesso», si legge in un messaggio Twitter dell'agenzia federale. Ma i pirati non ci stanno e controribattonosu uno dei loro profili pubblici: «Attenzione perché abbiamo anche altri dati (si parla di 12 milioni di ID) e ne pubblicheremo ancora». Insomma, la battaglia tra Fbi, Apple e Anonymous è solo agli inizi.
L'IPAD DI OBAMA - Secondo alcuni poi nella lista ci sarebbe anche l'iPad di Obama. In realtà, si tratta di un profilo chiamato con il nome del presidente degli Stati Uniti, o che almeno lo ricorda. Ma questo non dimostra che il tablet in questione sia davvero il suo. E dalla Casa Bianca non arriva nessuna conferma. Obama rimane comunque un grande fan dei prodotti Apple e ha ricevuto in dono una delle prime versioni dell'iPad da Steve Jobs in persona.
Marta Serafini

Scossa di 7,6 gradi in Costa Rica un morto, cancellato allerta tsunami

Scossa di 7,6 gradi in Costa Rica un morto, cancellato allerta tsunami

L'epicentro al largo della costa nordoccidentale, a 60 chilometri dalla città di Liberia e a una profondità di 41 chilometri. A San Josè è scoppiato il panico: una persona è morta di infarto. Per un paio d'ore si temeva un'onda anomala, ma l'allarme è rientrato


AN JOSE' - Un grosso terremoto di 7,6 gradi della scala Richter ha colpito alle 16,42 (ora italiana) il Costa Rica, causando danni e una vittima. Nonostante l'allerta precauzionale emanato dalle autorità, nessuno tsunami è stato fortunatamente registrato.

L'epicentro è stato registrato al largo delle coste nord-occidentali del Costa Rica, a 60 chilometri dalla città di Liberia e a 140 dalla capitale San Josè, e a una profondità di 41 chilometri. Le scosse, che a San Josè si sono sentite abbastanza chiaramente e a lungo, hanno avuto un riverbero fino a Managua, capitale del Nicaragua. 

Secondo le prime testimonianze, a San Josè è scoppiato il panico e una persona è morta di infarto. Nelle scuole elementari le maestre hanno fanno uscire dalla classe in bambini e i residenti hanno visto l'elettricità mancare a ridosso della scossa e le piscine straripare. 

Il terremoto ha provocato alcune frane e il crollo di case nella città di Hojancha, vicino all'epicentro, dove le comunicazioni risultano interrotte. L'ultimo potente episodio di questo tipo il Costa Rica lo ha avuto nel 2009, di magnitudo 6,1, durante il quale morirono 40 persone.