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mercoledì 19 settembre 2012

Connessione LTE in Italia? iPhone 5 con Vodafone e TIM!

LTE in italia

Con iPhone 5 torna con una certa urgenza il bisogno di parlare di connessione LTE in Italia
Tra le innovazioni più importanti di iPhone 5 c'è l'introduzione della possibilità di connessione sureti LTE che va ad aggiungersi al 3G e al Wi-Fi.
Ma cos'è questa connessione su rete LTE di cui tutti parlano?
LTE è l'acronimo di Long Term Evolution. Sostanzialmente si tratta di una tipologia di connessione che sta in mezzo tra il 3G e il 4G. Non garantisce la velocità del 4G ma è decisamente superiore come velocità di trasferimento dati alla 3G. 
Velocità è la parola chiave: si tratta della connessione mobile più veloce disponibile al momento sul mercato. Ma la banda LTE è diffusa in modo praticamente inesistente in Europa. E ovviamente la situazione italiana non è migliore. In Italia nel 2011 è stata condotta la gara di assegnazione delle frequenze. Il discorso è molto più complicato di quello che sembra. Perché all'interno delle reti LTE ci sono vari tipi di bande diverse. In Italia ne abbiamo 4 800, 1800, 2000 e 2600. Tra queste quelle più veloci sono quelle da 800 ma sono ancora occupati dalla trasmissioni televisive analogiche ma dovrebbero essere utilizzabili da prossimo anno. 
Wind, Vodafone e TIM hanno acquistato lotti di queste frequenze. 
Ma Vodafone TIM e 3italia si sono aggiudicate anche lotti delle frequenze da 1800, quelle più immediatamente utilizzabili.
E saranno proprio Vodafone e Tim ad inaugurare la connessione LTE in Italia. 
Riassumendo la situazione sulla connessione LTE in Italia:
La connessione LTE esiste in Italia? Attualmente No.
Esisterà LTE in Italia? Sì
Quando arriva LTE in Italia? Secondo le dichiarazioni ufficiali fatte da Vodafone e TIM nel 2013. 
L'italia è indietro sulle connessioni LTE? Sì lo è. E non solo su quello!

San Gennaro ripete il miracolo: il sangue si è sciolto


Per i fedeli un motivo di speranza in più. Alle 11, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe. Nel pomeriggio, altra concelebrazione con monsignor Antonio Di Donna


Il miracolo di San Gennaro
È arrivato il giorno più atteso dai fedeli. 19 settembre, San Gennaro. E il patrono di Napoli non ha deluso nessuno. Il miracolo della liquefazione del sangue è avvenuto, l'annuncio alle 9 e 11. La notizia del miracolo è stata salutata dai fedeli, che hanno affollato la cattedrale di Napoli sin dalle prime ore del mattino, da un lungo e caloroso applauso.

LA CERIMONIA - Via alle celebrazioni a partire dalle 9 nella Cappella del Tesoro, all'interno del Duomo. Dopo il rito dell'apertura della cassaforte che contiene il Reliquiario con le Ampolle del Sangue, la processione che raggiunge l'altare maggiore della cattedrale. Qui vengono esposte le Sacre Reliquie e la Liturgia proseguirà con i riti di impetrazione. Alle 11, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe. Nel pomeriggio alle 18.30, un'altra concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Antonio Di Donna, vescovo ausiliare e vicario generale dell'Arcidiocesi di Napoli. Da domani poi fino a mercoledì 26 settembre la teca con il sangue di san Gennaro sarà offerto alla venerazione dei fedeli dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. (In cattedrale le messe saranno celebrate alle ore 10.00, 12.00 e 18.30).

LA LEGGENDA - San Gennaro, vescovo di Benevento, fu martirizzato nel 305. Si ritiene che la sua nutrice ne raccolse il sangue in due ampolle per consegnare poi la preziosa reliquia al vescovo di Napoli, tutt'oggi conservata in una cassaforte con doppia serratura nel Duomo di Napoli. Nel 315 il sangue si liquefece per la prima volta. Il giorno della festa di San Gennaro le ampolle vengono esposte ai fedeli che attendono nei pressi dell'altare il "miracolo" dello scioglimento del sangue con suppliche, preghiere e litanie in dialetto.

Monna Lisa: il corpo alieno trovato sulla Luna


Tutti sanno che lo sbarco sulla Luna avvenne nel luglio del 1969 con la missione Apollo 11 ma, dopo questa, ce ne furono altre, segrete, come la missione dell'Apollo 20 svoltasi nell'agosto del 1976.
William Rutledge afferma di essere stato uno dei tre astronauti che hanno partecipato a questa missione mentre gli altri erano Alexei Leonov e Leona Snyder.
Rutledge dichiara che l'Apollo 20 prevedeva lo studio e l'analisi di alcuni reperti alieni presenti sulla superficie lunare come le rovine di una città aliena e i resti di una enorme astronave madre lunga 3 km.
La città era in realtà un cumulo di detriti visti da vicino e c'era solo una costruzione rimasta intatta che fu chiamata con il nome diCattedrale.
L'astronave invece dimostrava di aver attraversato gran parte dell'Universo ed era antica di circa un miliardo e mezzo di anni.
All'interno c'erano rimanenze di vegetazione, rocce triangolari che emettevano gocce di liquido giallo e anche dei piccolissimi corpi alieni di circa 10 cm in capsule di vetro.
Ma la scoperta più grande furono due corpi di cui uno intatto.
Rutledge ha diffuso su internet un video che mostra questo corpo di una pilota aliena, da loro battezzata Monna Lisa.

Si trattava di una femmina umanoide, alta 1,65 m con mani a sei dita come gli alieni di Roswell.
Gli astronauti Rutledge e Leonov, per smuoverla dalla sedia, tagliarono due cavi collegati al suo naso.
I capelli erano in condizioni insolitamente buone mentre la pelle sembrava protetta da una pellicola trasparente, cioè la donna non sembrava nè viva nè morta ma in uno stato di sospensione vitale.
Nel video si possono vedere i lati della bocca collegati agli occhi con due coppie di asticelle bianche mentre nella seconda parte l'alieno presenta una specie di garza che gli tiene fermo il collo e la pelle indurita e un pò rovinata.
Cosa possiamo dire di questo video?
Potrebbe essere un falso ma bisogna ammettere che è ben fatto e sarà stato anche molto costoso.
Secondo alcuni ricercatori l'apparecchiatura di bordo visibile nel video coincide con quella utilizzata dalle missioni degli Apollo ma i dubbi riguardano Rutledge e Leonov se sono realmente degli astronauti.
Di Leonov c'è molto materiale e anche molte immagini.
In Russia è un eroe nazionale per essere stato il primo uomo ad aver compiuto la passeggiata extraveicolare nel vuoto dello spazio nel 1965 e per aver partecipato allo storico incontro in orbita tra una navetta Usa e una Sovietica nel 1975.
Mentre di Rutledge non c'è materiale, nessuna foto o biografie, e quindi viene da chiedersi se questo sia il suo vero nome

Il poltergeist: il caso di Janet Hodgson a Enfield


Il poltergeist è la più suggestiva ipotesi in campo paranormale.
Il termine è tedesco ed è composto da due parole: Geist che sta per spirito, Poltern vuol dire bussare.
Il poltergeist è, appunto, uno spirito rumoroso che pare si manifesti soprattutto agli adolescenti.
Possono essere spiriti di defunti o energie emesse dalle adolescenti stesse: per esempio, le tempeste ormonali e gli sconvolgimenti psico-fisici determinano un accumulo di energia psichica che viene, successivamente, trasformata in energia psico-cinetica.
Il caso più eclatante e documentato della storia sui poltergeist è quello della famiglia Hodgson, nel lontano 1977.
In una casa popolare di Enfield, nei sobborghi di Londra, Peggy, da poco separata dal marito, viveva con i suoi 4 figli: due maschi e due femmine.
Protagonista di questo strano caso paranormale è Janet Hodgson, appena 11enne, che, assieme a sua sorella Margaret, inizia a sentire strani rumori nella casa, oltre a vedere mobili che si spostano da soli.
Agli strani fenomeni assistono anche vicini di casa, poliziotti e reporter che giungono in quella casa, un po' per lavoro, un po' per curiosità.
Anche un detective del paranormale, Maurice Gross, giunge a Enfield e studia il caso, documentando tutto.
Ecco perchè questo caso ha molte immagini, video e registrazioni vocali: in queste ultime, infatti, si sente una voce di uomo, che dice di chiamarsi Bill, e di esser morto proprio in quella casa.
Un fantasma, insomma, che parla attraverso il corpo di Janet, anche se la ragazza non apre la bocca per pronunciare le parole, come se quella voce venisse dal suo interno, quasi come un ventriloquo.
Una storia che finisce dopo quasi un anno, ma che ancora oggi desta tanta curiosità e dubbi.
Una piccola curiosità: a conferma del fatto che questi poltergeist possano essere delle energie emesse dalle ragazze stesse, c'è l'arrivo del menarca di Janet, proprio in quei mesi in cui tutta la storia ha preso piede.
Forse davvero un momento in cui le tempeste del nostro corpo ci danno un'energia che nemmeno sappiamo di possedere. 

NGC 891: una spada di stelle

Credit Image: ESA/Hubble&NASA

Dopo aver osservato la galassia nana NGC 2366, l’Hubble Space Telescope ha rivolto la sua potente fotocamera verso la galassia a spirale NGC 891, situata nella costellazione di Andromeda. 
Si tratta di una galassia brillante scoperta da William Herschel nel 1784; appartiene ad un gruppo di galassie, il gruppo NGC 1023, distante 40 milioni di anni luce da noi. 
Nel 1986, osservando NGC 891, gli scienziati hanno individuato una supernova, SN 1986J. 
Ricordiamo che con il termine supernova indichiamo una esplosione stellare enormemente energetica che costituisce la fase finale dell’evoluzione di stelle massicce. 
Osservando, invece, la nuova immagine del telescopio Hubble, abbiamo una visione laterale della galassia NGC 891 e possiamo notare diversi filamenti di polvere e gas interstellare
Secondo gli astronomi questi si sono formati dall’espulsione di materiale causata da supernove o da una attività intensa di formazione stellare. 
Un ultimo elemento che possiamo osservare è la presenza di galassie ellittiche in basso a destra dell’immagine.

Cina: il teletrasporto salva un uomo


Negli ultimi anni molti fisici si stanno dedicando a progetti per scoprire il segreto delteletrasporto, un processo che permette di trasportare, in una frazione di secondo, oggetti e persone in due luoghi diversi, anche molto distanti tra di loro.
Questa scoperta cambierebbe il nostro mondo perchè avremo la possibilità di viaggiare senza utilizzare mezzi di trasporto e arrivare in poco tempo in località molto lontane, per esempio Sydney, Tokyo o Los Angeles.
Il tema del teletrasporto è stato affrontato anche nel mondo del cinema con i film La Mosca e The Prestige, ma nella realtà non si è fatto ancora nessun passo avanti.
Però quello che è accaduto in Cina il 5 settembre 2012 è davvero inspiegabile; guardate il video:

Questo filmato è stato realizzato da una videocamera per la sorveglianza del traffico e possiamo notare un motociclista che, mentre sta per essere investito da un furgone, viene salvato da unuomo vestito in nero che lo teletrasporta in un altro punto della strada.
Tutti parlano di fake perchè una cosa del genere è considerata impossibile.
Se fosse davvero un falso bisognerebbe fare i complimenti all'autore del filmato perchè il video è curato nei minimi dettagli; infatti possiamo anche notare sull'asfalto un alone circolare prodotto dal teletrasporto.

Avvistati otto Ufo nel cielo di Teramo, tre i testimoni, tra cui un giornalista


pics
Sei punti luminosi in scia di colore arancione che all’improvviso scartano ad una velocità inaccessibile per ogni manufatto umano e scompaiono all’orizzonte notturno del cielo teramano. Dopo pochi secondi altri due ufo seguono i primi. Per il giornalista teramano che questa mattina alle 0.30, nel piazzale della chiesa Madonna della Cona, ha avvistato gli oggetti non identificati non vi sono dubbi: scarta l’ipotesi pallone areostatico o meteorologico, per via dei cambi repentini di traiettoria e della velocità di movimento eccessiva e non consona ad un oggetto di rilevamento, e riporta la traiettoria tracciata dagli oggetti non identificati da Ovest verso Est, dal Gran Sasso direzione Giulianova per intenderci. Dapprima il cronista, che era assieme ad altri due testimoni, ha scorto sei punti luminosi, nemmeno tanto piccoli, che, spuntando in lontananza dietro alcune case, si dirigevano in fila verso l’alto ad una velocità sostenuta.
All’improvviso nel cielo stellato di questa notte uno stop, poi dopo qualche attimo la ripartenza: i punti diventano puntini indecifrabili in un battibaleno, andando a perdersi tra leluci notturne della città e facendo presagire una velocità elevatissima, impossibile da raggiungere con i mezzi che attualmente il genere umano ha a disposizione. Passati un paio di respiri, ecco che nel cielo si presentano altri due punti luminosi, sempre dalla stessa origine: l’uno scompare perché torna indietro, l’altro prosegue il percorso degli altri sei ufo. Le luci notate dal cronista teramano possedevano lo stesso colore che in genere hanno i lampioni delle nostre strade.

Iphone 5

http://www.apple.com/it/iphone/

 ;)

Anche Google mi fa gli auguri ;)

Buon compleanno Gennaro!


Che carini ;) se passo il cursore sopra l'immagine c'è scritto : " buon compleanno Gennaro!!!"

Oggi è il mio compleanno e onomastico

Buongiorno ;) oggi è il mio compleanno è onomastico ;) 24 anni ;)
AUGURI A ME ;)
Di seguito vi racconto la storia legata al patrono di napoli, S Gennaro ;)


San Gennaro, nacque povero da genitori poveri e ancora bambino, rimase orfano di madre. Il padre, passato a seconde nozze a causa della povertà mandò il figlio, sebbene in tenera età, a fare il guardiano di porci. Il ragazzo conobbe un Eremita del villaggio e cominciò a frequentarlo, recandosi da lui per essere istruito. Un giorno l’Eremita invità Gennaro a seguirlo.

A questo punto nella vita del Santo troviamo un vuoto incolmabile, tant’è che, allontanandosi dal luogo natìo, lo ritroviamo vescovo di Benevento e quindi martire a Pozzuoli. San Gennaro sembra abbia versato il suo sangue per Cristo all'inizio del secolo IV. In una nota agiogràfica si legge infatti che Gennaro, "vescovo di Benevento, ha subìto il martirio a Napoli, insieme con i suoi compagni, durante la persecuzione di Diocleziano". Condannato "ad bestias" nell'anfiteatro di Pozzuoli, insieme con i compagni di fede, a causa del ritardo di un giudice, sarebbe stato decapitato e non dato in pasto alle belve per il gratuito e macabro divertimento dei pagani. Oltre un secolo dopo, nel 432, in occasione della traslazione delle reliquie da Pozzuoli a Napoli, una donna avrebbe consegnato al vescovo Giovanni due ampolle contenenti il sangue raggrumato di S. Gennaro.

Quasi a garanzia dell'affermazione della donna il sangue si liquefece davanti agli occhi del vescovo e di una grande moltitudine di fedeli. L'evento singolare da allora si ripete costantemente tutti gli anni in determinati giorni, cioè il sabato precedente la prima domenica di maggio e negli otto giorni successivi; il 16 dicembre e il 19 settembre e per tutta l'ottava delle celebrazioni in suo onore. Le testimonianze di questo fenomeno cominciano dal 1329, e sono tanto numerose e concordi da non poter essere messe in dubbio. Il prodigio, perché tale è anche per la scienza, merita l'affettuosa ammirazione con cui è seguito dall'intera popolazione partenopea. La sincera devozione dei napoletani per questo martire, storicamente poco identificabile, ha fatto sì che la memoria di S. Gennaro, celebrata liturgicamente già dal 1586, fosse conservata nel nuovo calendario. Poiché al fenomeno manca una spiegazione naturale, non dipendendo né dalla temperatura né dall'ambiente, possiamo comunque attribuirgli il significato simbolico di vivificante testimonianza del sangue di tutti i martiri nella vita della Chiesa, nata dal sangue della prima vittima, Cristo crocifisso.

Sorta nel nucleo di origine romana alla fine del duecento su una precedente basilica paleocristiana, la Cattedrale di Napoli è ubicata tra il Decumano Centrale, il Decumano Superiore e due cardini del tracciato greco-romano.
La costruzione del Duomo fu voluta da Carlo I d'Angiò, proseguì durante il regno di Carlo II (1285-1309) e fu completata nel primo ventennio del trecento dal Roberto d'Angiò. La Chiesa, danneggiata da vari eventi sismici, fu spesso restaurata e rimaneggiata e presenta quindi notevoli sovrapposizioni di stili. L'intervento che più di ogni altro trasformò l'impianto originario, fu quello del seicento che sovrappose decorazioni barocche alle forme gotiche.
La Cattedrale è a tre navate con transetto ed abside poligonale, con copertura a capriate lignee nella navata centrale e a crociera nelle laterali. Il suo aspetto spaziale cambiò per la costruzione di un soffitto a cassettoni dipinti da Vincenzo Forlì e Fabrizio Santafede.

La facciata pseudo neogotica, rifatta da Enrico Alvino alla fine dell'ottocento, conserva il portale gotico del 1407 fatto da Tino di Camaino; i due portali laterali sono anch'essi tardo gotico come l'altissima guglia con l'incoronazione della Vergine.
Lungo le pareti della navata centrale vi sono tele di Luca Giordano; nelle Cappelle laterali, oltre ad opere di Vaccaro, Perugino, Falcone e Solimena, vi sono pregevoli sepolcri tra cui ricordiamo quello al Cardinale Sersale di San Martino. Ai lati della tribuna vi sono la Cappella Minutolo, con pavimenti a mosaico e affreschi duecenteschi, e la Cappella Tocco, con un affresco di Pietro Cavallini. Sotto l'Altare vi è il Succorpo di San Gennaro. La Cappella del Tesoro è opera barocca dell'architetto Grimaldi. L'accesso alla Cappella è chiuso da un cancello dorato di Cosimo Fanzago.
La Cappella è a pianta centrale ed è coperta da una cupola con affresco del Lanfranco. In questa Cappella si conservano la ampolle con il sangue coagulato di San gennaro oggetto di un culto popolare molto diffuso e discusso. Nel settecento, Arcangelo Guglielmelli progettò un inconsueto boccascena absidale e in corrispondenza dell'ingresso sistemò un organo con forte effetto prospettico.
IL MIRACOLO DEL SANGUE

Si ritiene che una pia donna avesse raccolto in due ampolle il sangue di San Gennaro per consegnare poi la preziosa reliquia al vescovo di Napoli.
Il sangue contenuto nelle ampolle di vetro di foggia antica è ancora oggi oggetto di profonda venerazione con le altre reliquie conservate nel Duomo di Napoli.
I grumi rappresi scuri e solidi spontaneamente si sciolgono. Il sangue ribolle ed assume il colore rosso vivo.

La liquefazione avviene di solito accompagnata dalle fervide preghiere ed insistenti invocazioni al Santo. Le modalità con le quali avviene lo scioglimento: tempo, intensità del sangue sono considerate di buon auspicio per la città se avvengono senza indugi, nel caso contrario sono di segno sfavorevole.
Il miracolo si ripete regolarmente altre due volte nell’anno: a maggio ed a dicembre ed in circostanze particolarmente rilevanti per Napoli come ad esempio la visita di qualche personaggio importante, la minaccia di sciagure naturali etc.
Per la prima volta fu annotata la liquefazione del sangue di San Gennaro nel 1389 sulle pagine del "Chronicon Siculum". Da quel momento in poi studiosi, scienziati e ricercatori si sono sbizzarriti nello scrivere su questo insolito fatto.

Fino ad oggi nessuno è riuscito a trovare la soluzione del mistero. Di conseguenza attorno al sangue di San Gennaro sono cresciute numerose leggende e superstizioni.