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domenica 30 settembre 2012

Una giovane donna riceve in casa il migliore amico del marito con il quale ha una focosa relazione da un paio di mesi.


Dopo aver fatto l’amore stanno chiacchierando teneramente abbracciati quando squilla il telefono.

La donna risponde:
-Ma sì! Certo che sono contenta che ti diverti!…
Sul serio? Ma è fantastico! Bene, allora. A domani. Un bacione…

Incuriosito, l’amante chiede:
-Chi era?
-Mio marito…telefonava dalla barca…
-E che ti ha detto? -Mi raccontava di quando si sta divertendo a pesca con te…

Modella troppo magra:ritoccata con photoshop


L’ultima copertina di Numéro, magazine di moda internazionale, restituisce l’immagine di una Karlie Kloss seducente, vestita soltanto dei gioielli che le cingono collo e polsi. Peccato che lo scatto originale di Greg Kadel, autore del servizio, di sexy avesse ben poco. E’ bastato mettere a confronto la foto di partenza con quella pubblicata per capirlo: i grafici del magazine francese hanno lavorato, e molto, con Photoshop. Non per eliminare curve abbondanti, come succede in genere, ma per aggiungere alla modella un po’ di “carne”. E coprire così costole e sterno troppo pronunciati della Kloss, tra le top model più conosciute e apprezzate al mondo. Il Photoshop “al contrario” di Numéro ha fatto immediatamente il giro della rete e ha scatenato inevitabili dibattiti. C’è chi critica la scelta del magazine, sostenendo che le costole in evidenza – per una persona dal fisico esile che alza le braccia come la Kloss – siano assolutamente normali. E c’è chi, invece, è d’accordo con il ritocco, memore delle reazioni che la modella è solita scatenare nell’universo virtuale pro-ana, un insieme di blog e pagine Facebook che addirittura “promuovono” l’anoressia e guardano alla Kloss come un modello da seguire e imitare. Lo scorso dicembre un servizio con protagonista la modella statunitense, apparso su Vogue Italia, aveva sollevato diverse critiche per gli scatti che sottolineavano la magrezza della ragazza. Accentuata, secondo alcuni, da un successivo lavoro al computer. Un’accusa respinta immediatamente dalla direttrice del magazine Franca Sozzani

Angelina Jolie rischia di morire: può salvarla solo un trapianto di fegato

In molti vedendola magra come un grissino hanno ipotizzato che soffrisse di anoressia e che facesse un eccessivo uso di droghe. In questi giorni il National Enquire sembra dare un’altra spiegazione non meno drammatica alle forme esili di Angelina: la 38enne attrice soffrirebbe di epatite C, contratta da giovane durante uno dei suoi numerosi viaggi da artisti del tatuaggio. Stando al noto giornale scandalistico la Jolie  sarebbe talmente malata da essere in lista di attesa per un trapianto di fegato. La portavoce di Angelina ha subito classificato la storia come falsa dicendo che la magrezza dell’attrice è dovuta al fatto che nei numerosi viaggi a scopo di beneficenza Ang spesso dimentica di mangiare e bere, e si accontenta di un pugno di noci e un po’ di frutta. L’ipotesi di un’epatite contratta da giovane sembra però meno verosimile di quella dell’anoressia. Almeno su questa seconda ipotesi ci sarebbero delle prove: fra i tatuaggi che Ang si è fatta fare sul corpo, ce n’è anche uno, sul ventre, che dice «Quod me nutrit, me destruit», «quel che mi nutre, mi distrugge», una frase diventata il motto delle persone che abbracciano l’anoressia come scelta di vita, anche se originariamente il suo significato era diverso: voleva dire che «quel che ci appassiona, ci consuma.

Julia perde 73 chili in un anno: le foto giorno per giorno

Settantadue chili in meno in un anno documentati giorno per giorno sotto le luci impietose dei camerini nei negozi di abbigliamento. Un progetto coraggioso e riuscito quello di Julia Kozerski, 28 anni, di professione artista. Dal costume da bagno alla lingerie, passando per il tacco 12 e le ballerine: 200 diversi vestiti e mise che mostrano i cambiamenti di Julia, fisici ed emotivi. “Quando ho iniziato con questo progetto, non sapevo che avrei perso peso” – racconta la Kozerski – “volevo solo cambiare stile di vita. Così ho iniziato a eliminare cibo-spazzatura e a fare ginnastica. Vedere la mia immagine che cambiava di giorno in giorno mi ha aiutato ad arrivare fino in fondo.

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