Translate

domenica 31 marzo 2013

"Lo strofinaccio che elimina tutte le tracce": pubblicità e femminicidio, è polemica

"Lo strofinaccio che elimina tutte le tracce": pubblicità e femminicidio, è polemica
I cartelloni mostrano un uomo seduto sul letto accanto al corpo di una donna apparentemente senza vita. L'azienda di Casoria è specializzata in "prodotti per la casa e cura della persona"



"Lo strofinaccio che elimina tutte le tracce": pubblicità e femminicidio, è polemica
Un uomo seduto sul letto accanto al corpo di una donna apparentemente senza vita. È la pubblicità di uno strofinaccio prodotto da un'azienda di Casoria specializzata in "prodotti per la casa e cura della persona" che subito ha fatto scattare numerose polemiche per 'cattivo gusto'. Non manca la versione "femminile" : lui la vittima, lei l'assassino.

LE POLEMICHE SU FACEBOOK - Antonella: "Anche la vita, l'anima e il corpo delle donne tra i materiali di consumo per la casa?! Vergogna, con questa campagna pubblicitaria vi siete tirati la zappa sui piedi". Mariapia: "Non so se il vostro panno in microfibra "ammazza" davvero lo sporco più ostinato, quel che so è che con questa campagna avete ammazzato le vostre vendite". Ginger: "La vostra pubblicità è un insulto alle donne, alla cultura italiana".

LE REAZIONI - “Nel migliore dei casi possiamo parlare di cattivo gusto, ma le evocazioni dei 3 x 6 dello strofinaccio che, come recitano i cartelloni pubblicitari, ‘elimina tutte le tracce’ sono indecenti e danno, tanto nel caso in cui la presunta vittima sia donna quanto in quello in cui sia uomo, la peggiore idea possibile del senso del rapporto di coppia, di come vanno risolti i conflitti, del senso stesso del valore della vita umana che, evidentemente, per la casa produttrice dello strofinaccio, vale meno del cencio che si tenta di vendere”. Lo afferma Domenico Palmieri, capogruppo di Liberi per il Sud del Consiglio comunale di Napoli, per il quale “questa vicenda non ha nulla a che vedere con la riserva indiana evocata da Luisa Bossa. Quei manifesti, per il rispetto che si deve alla vita delle persone, uomini o donne che siano, vanno rimossi”. “E mi auguro  - conclude - che il sindaco ne elimini tutte le tracce”.

577217_508395139196941_1376872703_n-2

Potrebbe interessarti:http://www.napolitoday.it/cronaca/pubblicita-clendy-femminicidio.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/NapoliToday


Potrebbe interessarti:http://www.napolitoday.it/cronaca/pubblicita-clendy-femminicidio.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/NapoliToday

venerdì 29 marzo 2013

Ondata di spam sta rallentando la rete globale

Uno dei più grandi attacchi al web della storia, che sta mettendo in seria difficoltà la rete, congestionata come non mai da una vera e propria invasione di spam. E' l'allarme del New York Times. Alla base dei disguidi per milioni di internauti c'è lo scontro tra un gruppo che si occupa di combattere gli spam e un provider olandese.

Sull'attacco in corso la polizia di cinque continenti sta indagando. Lo scontro all'origine dell'attacco e' fra la l'organizzazione no profit Spamhaus e la societa' olandese di hosting Cyberbunker, che deve il suo nome al proprio quartier generale, un ex bunker della Nato. Spamhaus, il cui obiettivo e' quello di aiutare i provider a filtrare spam e contenuti indesiderati, ha di recente inserito Cyberbunker nella sua lista nera, che include server usati per scopi non proprio chiari. 

Cyberbunker critica la decisione e afferma di ospitare qualsiasi servizio, eccetto quelli "pedopornografici e legati al terrorismo". Da questo braccio di ferro sono partiti gli attacchi: il primo - denuncia Spamhaus - il 19 marzo scorso, inondando - come tutti i successivi - i server di Spamhaus con centinaia di Distributed denial of service, cioe' risposte a richieste false inviate dal sito che si vuole mettere in condizione di non operare.


Navigatori (in una foto d'archivio)

iPad Mini 2 in arrivo: cambiamento sugli ordini

iPad Mini 2 dovrebbe arrivare dopo l'estate: Apple avrebbe già tagliato sia gli ordini dell'attuale tablet, che le consegne nel secondo trimestre del 2013
.



L’arrivo dell’iPad Mini 2 sembra essere vicino: secondo fonti dell’industria tecnologica, Apple avrebbe ridotto gli ordini di iPad Mini di circa un 20% e tagliato le consegne del dispositivo nel secondo trimestre del 2013. Tale decisione andrebbe ad aprire la strada al tablet di seconda generazione, forse con Retina Display, che secondo le stime dovrebbe esser disponibile durante il terzo trimestre di quest’anno.
Afferma DigiTimes che «Apple avrebbe tagliato le consegne di iPad Mini a circa 10-12 milioni di unità nel secondo trimestre del 2013, secondo le fonti dell’industria. L’indicazione si basa sulle informazioni relative alle consegne fornite da fonti multiple che riforniscono Apple della componentistica di iPad mini. Le fonti hanno notato che il calo potrebbe raggiungere il 20% ad aprile, con probabili aggiustamenti al ribasso in seguito, per un totale risicato di 10 milioni di unità per tutto il trimestre».
Si tratta di una riduzione notevole e v’è da sottolineare che nelle prossime settimane l’azienda di Cupertino potrebbe optare per tagli ancora più drastici. Questo a causa del fatto che starebbe spianando la strada all’inizio della produzione di massa dell’iPad Mini 2.

Le fonti osservano comunque che la decisione di Apple potrebbe esser stata presa anche in considerazione a una fisiologica contrazione delle vendite: la concorrenza degli altri produttori al lavoro su tablet da 7 pollici è molto forte, e di conseguenza la Mela avrebbe semplicemente adeguato le previsioni di vendita alle nuove analisi di mercato.
Eppure, le indiscrezioni relative alla seconda generazione del piccolo tablet con la mela morsicata si susseguono ormai già da parecchio tempo, dunque non è del tutto da scartare l’ipotesi che possa arrivare subito dopo l’estate.

martedì 19 marzo 2013

Il cucciolo col musetto deformato che conquista Facebook e Youtube

Il cucciolo col musetto deformato che conquista Facebook e Youtube








STELLA DEL WEB - Grazie ai video ed alle dolci foto postate dai suoi amici, Lanny sta conquistando l’attenzione di molti internauti. Il piccolo cucciolo ha una pagina Facebook che già conta decine di migliaia di iscritti, e i suoi video così come le sue foto sono condivise da tantissime persone. Una necessità per la sua sopravvivenza, perchè le cure per tenerlo in vita sono costose, e bisogna raccogliere fondi per il piccola cane.

L’olio d’oliva, il segreto per dimagrire


Una ricerca delle università di Monaco di Baviera e di Vienna svela quale sia il condimento più efficace per perdere perso


L'olio d'oliva, il segreto per dimagrire
Il segreto per dimagrire? E’ l’olio d’oliva. Grazie al condimento più apprezzato del nostro paese infatti le persone riescono a mangiare meno per il senso di sazietà che le sostanze aromatiche dell’olio d’oliva inducono in noi. Grazie a questo sostanze infatti si ritarda l’assorbimento dello zucchero da parte del fegato.
STUDIO SUL CIBO - La ricerca, condotta da studiosi tedeschi della Technische Universität di Monaco di Baviera (TUM) e dell’Università di Vienna coordinati da Peter Schieberle e Veronika Somoza, pone inoltre molti dubbi sui cosiddetti cibi ‘light’ o ‘low fat’. Lo studio infatti evidenzia come questi cibi non stimolino il senso di sazietà e inducano di conseguenza a mangiare maggiori quantità di prodotto. La ricerca si è svolta in un periodo di tre mesi. All’inizio i ricercatori hanno chiesto a un gruppo di volontari di mangiare yogurt magro ogni giorno in aggiunta alla propria dieta normale e chiesto loro di aggiungere al prodotto uno tra diversi tipi di oli, come l’olio di semi, il burro, lo strutto o l’olio d’oliva. Confrontando le reazioni dei volontari e’ emerso che coloro che mangiavano lo yogurt con olio d’oliva erano più sazi e avevano nel sangue alti livelli di serotonina, sostanza legata appunto al senso di sazietà.
SEGRETO DELL’OLIO D’OLIVA - Gli esperti hanno scoperto che il segreto dell’olio d’oliva e’ nascosto nelle sostanze aromatiche che lo caratterizzano, come l’esenale. Infatti aggiungendo allo yogurt dette sostanze, di nuovo i volontari si dicono più sazi. Per di più coloro che mangiavano lo yogurt senza aroma ingerivano mediamente ogni giorno 176 chilocalorie in più, mentre coloro che mangiavano quello ‘aromatizzato’ non modificavano il loro introito calorico. Infine i ricercatori hanno cercato di capire come le molecole aromatiche inducano sazietà: le sostanze aromatiche dell’olio, come l’esenale, favoriscono questa sensazione perche’ diminuiscono l’assorbimento degli zuccheri nel sangue così rallentando l’abbassarsi della glicemia. Secondo gli studiosi questa scoperta potrebbe portare allo sviluppo di nuovi prodotti low-fat ma più sazianti.

C’è vita in fondo alla Fossa delle Marianne


Localizzata a Nord-Ovest dell’Oceano Pacifico e ad Est delle Isole Marianne, si trova ilChallenger Deep, ovvero il punto più profondo dei nostri oceani. Il Challenger Deep fa parte di una lunga depressione chiamata Fossa delle Marianne, che prende il nome dalla vicinanza con le omonime isole, a loro volta chiamate così in onore di Mariana d’Austria, vedova di Filippo IV di Spagna. L’ultima rilevazione del 2009, effettuata grazie al robotNereus, indica la profondità di 10.902 m.
Il XX secolo è stato testimone di importanti scoperte proprio su quelle coordinate 11° 21' nord di latitudine e 142° 12' est di longitudine. Diversi scienziati si sono pronunciati e hanno studiato quella parte di oceano cosi profonda e buia, ma decisamente particolare. Questa zona dell’oceano fu scoperta nel 1521 da Ferdinando Magellano.
La fossa è delimitata dall’incontro di 2 placche tettoniche, in una zona di subduzione dove la placca Pacifica si insinua sotto la placca delle Filippine. Forma un arco di circa 1580 miglia nautiche, equivalenti a 2550 chilometri. I primi rilievi effettuati in quel tratto di oceano risalgono al 1899, e indicarono un punto a Sud-Est di Guam con una batimetria di 9660 metri. Per più di 50 anni quello fu il punto più profondo degli oceani, conosciuto come NERO DEEP. Nel 1957, durante l’Anno Geofisico Internazionale, il vascello battente bandiera Sovietica, Il VITJAZ, riusci a misurare una profondità di 11.034 m.Foto2
Ma fu proprio nel gennaio del 1960, esattamente il giorno 23 alle ore 13:06 che, grazie ad un’immersione senza alcun precedente, che il batiscafo TRIESTE II della U.S. Navyraggiunse la profondità segnata a bordo di 11.521 metri, poi rettificata a 10.916 metri. A bordo il Tenente di Vascello Don Walsh e l’oceanografo Jacques Piccard, figlio di un noto fisico, August Piccare. E fu proprio grazie agli studi del padre che il giovane Piccar poco più che ventenne, riusci a costruirsi presso i cantieri navali di Trieste il batiscafo che poi intitolò proprio alla città Giuliana.
Cinque ore per arrivare sul fondo; il batiscafo utilizzava palle di cannone come zavorra e benzina per il galleggiamento. La pressione sul batiscafo sul fondo era di circa 1100 Kg per cm2 (in acqua ogni 10 metri la pressione aumenta di 1 atmosfera, ovvero di circa 1 Kg per cm2). Si seppe solo tempo dopo che un oblò del batiscafo si crinò proprio per la forte pressione.
Dopo nessun uomo è più sceso a quelle profondità. Sono passati più di 50 anni, ma soltanto lo scorso anno (nel 2009 ndr), grazie al NEREUS, vi fu la possibilità di seguire l’intera immersione del sottomarino-robot, guidato da un cavo a fibre ottiche, grazie a delle telecamere installate all’esterno del telaio. Nereus lungo 4.5 metri ha anche la possibilità di raccogliere campioni di rocce e sedimento.
Foto3Da un intervista rilasciata al giornalista Gianni Roghi nel 1960, Jacques Piccard dichiarò <Il fondo è di un fango bianco-grigio…vedevamo attraverso l’oblò di plexiglass accendendo i fari. L’acqua era limpidissima, la temperatura era di 3.5°C, invece all’interno del batiscafo vi erano 8-10°. Rimanemmo sul fondo venti minuti. Fummo inoltre straordinariamente fortunati perché potemmo vedere due animali, un gambero e una specie di sogliola. Quest’ultima potei osservarla per circa un minuto. Non aveva l’aspetto di un pesce abissale (…) ma era proprio come una sogliola comune, lunga una trentina di centimetri, bianca. Nuotava adagio, vicino al fondo, forse in cerca di cibo, poi sparì nel buio, oltre il raggio della nostra lampada>. Questa scoperta ha destato un grande interesse nel mondo dei biologi marini perché mai (…) si era saputo che a tali profondità vivessero animali marini superiori.
Il Tenete di Vascello Don Walsh invece affermò che l’impresa era riuscita ma che la cosa più importante per lui era stata quella di aver avvistato forme di vita ad 11.000 metri di profondità… <Una volta che si scende sotto i 150 metri di profondità, c’è l’oscurità totale. Di solito non c’è molta vita marina a 250 miglia da terra>”.
A ricordo di quella spedizione venne lasciata sul fondale una bandierina americana all’interno di un recipiente di plastica che fu lasciata affondare appena il batiscafo emerse.
Una curiosità è legata all’immersione di Piccard: la famosa casa produttrice Svizzera di pregiati orologi da polso Rolex ancorò allo scafo del Trieste un orologio impermeabile, il primo mai prodotto, che fu così testato nella Fossa. Il giorno seguente la Rolex ricevette un telegramma firmato da Piccard con il seguente testo: <Sono lieto di confermare che anche ad 11.000 metri di profondità il vostro orologio è preciso come in superficie. Cordiali saluti>. Il che assicurò agli orologi svizzeri la fama di orologi adatti a situazioni estreme.

Immagine in alto: Jacques Piccard (di fronte) e Don Walsh (in basso) a bordo del batiscafo Trieste nel 1960

Foto4

Un’immagine del ROV NEREUS che nel 2009 ha raggiunto la profondità di 10.902 metri, raccogliendo parametri ambientali di grande interesse per la scienza

Foto5

Nonostante la mostruosa pressione, alcuni organizmi si sono adattati a vivere perfino lì. Si tratta di colonie di batteri che riescono a sopravvivere a una pressione mille volte superiore a quella a livello del mare. La spedizione che li ha trovati è scesa nella Fossa delle Marianne e in quella di  Kermadec-Tonga, vicino alle isole Fiji. Lo studio è stato complicato dalla necessità di studiarli sul luogo, perché è impossibile che possano sopravvivere in superficie costruiti come sono per un ambiente tanto diverso.
Gli scienziati hanno inoltre scoperto che proprio nelle fosse i batteri si concentrano in numero superiore che nelle acque meno profonde circostanti, che sono quindi veri e proprio “hot spot” d’ell’attività batterica alle grandi profondità. Anche i video girati nel tempo hanno confermato come quegli abissi siano abitati per lo più da microbi, forme di vita più grandi sembrano rare e occasionali

I 20 animali più strani del mondo

Non è photoshop, questi animali esistono davvero. La natura a volte è molto più sorprendente di quanto immaginiamo.

enhanced-buzz-6051-1358181634-5

enhanced-buzz-7894-1358181557-3

enhanced-buzz-7894-1358181560-5

enhanced-buzz-8498-1358181564-4

enhanced-buzz-9119-1358181562-2

Serpente con i tentacoli

Il rospo surinam senza denti e lingua

Il fiore "mangia ossa"

L'Ankole-Watusi una razza di bovino Africano

Un tardigrade chiamato anche extremophile cioè vive in ambienti e temperature estreme

strange-looking-animals-weird-9

Una specie di rana conosciuta in internet come la "Kung fu-Rana"

La capra di montagna

Helicoprion è un squalo preistorico
squalo preistorico

"Zeus" il cane più alto del mondo


Una rara tartaruga bianca
rara tartaruga bianca

Una salamandra messicana

Il "morbido" coniglio Angora
coniglio Angora

Il "blobfish" vive nelle profondità del mare


Il "blobfish" vive nelle profondità del mare


La talpa col naso a stella
talpa naso a stella





Il Galaxy S4 americano distrugge la concorrenza, dalll’iPhone 5 al Xperia Z

Il Galaxy S4 americano distrugge la concorrenza, dalll’iPhone 5 al Xperia Z


Sembra che Samsung sia riuscita a confezionare un ottimo prodotto anche con la variante americana del Galaxy S4, la quale non presenta il SoC Exynos Octa ma il classicoSnapdragon 600.
Pur avendo un architettura hardware molto simile ai concorrenti, il Galaxy S4 americano riesce comunque a distinguersi dal recente Xperia Z.
Affermiamo questo dopo aver visionato i primi test Benchmark pubblicati oggi, e che potete vedere qui sotto.
Su Antutu il Galaxy S4 riesce a raggiungere ben 25900 punti, mentre in seconda posizione si piazza Xperia Z di Sony. manca in tale classifica l’HTC One, che forse avrebbe potuto dare del filo da torcere al prodotto sud coreano.

Prendendo in esame  invece il beanchmark di Geekbench, vediamo come il Galaxy S4 demoliscal’iPhone 5 e il nuovissimo Blackberry Z10, doppiandoli nel punteggio.
Il modello internazionale di Galaxy S4, ovvero quello che arriverà anche da noi, dovrebbe avere prestazioni comparabili, anche se la GPU PowerVR dovrebbe garantire una potenza bruta nei giochi sensibilmente superiore all’Adreno dello Snapdragon.

lunedì 18 marzo 2013

25 cose da sapere sul Papa che viene "dalla fine del mondo"


1-14
25 cose da sapere sul Papa che viene "dalla fine del mondo"
Jorge Mario Bergoglio è stato eletto, a sorpresa, al quinto scrutinio. Scopriamo chi è Papa Francesco e cosa cambierà durante il suo papato nel mondo

25 cose da sapere sul Papa che viene "dalla fine del mondo"
Scopriamo chi è Jorge Mario Bergoglio, che è stato eletto al quinto scrutinio: è il 266esimo Papa della Chiesa Cattolica. Ha scelto il nome di Francesco. Nato nel 1936 a Buenos Aires, in Argentina, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1958, a 22 anni. Venne nominato arcivescovo di Buenos Aires nel 1998 e poi cardinale da Giovanni Paolo II il 21 febbraio 2001.




Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/25-cose-da-sapere-papa-francesco-bergoglio.html
Leggi le altre notizie su:http://www.today.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930

25 cose da sapere sul Papa che viene "dalla fine del mondo"
La scelta del cardinale Jorge Bergoglio è un salto straordinario se consideriamo la natura conservatrice e prudente degli ultimi due pontificati. Anche se Bergoglio è descritto come un conservatore moderato, i gesuiti hanno una reputazione di pensiero rigoroso e indipendente, e sotto Papa Giovanni Paolo II dimostrarono a più riprese la loro simpatia per la teologia della liberazione in America Latina. L'elezione di un latinoamericano gesuita sarebbe stata impensabile 30 anni fa. La scelta di Bergoglio mostra un cambiamento decisivo. Si sposta il centro gravitazionale della Chiesa: dall'Europa a quel continente, l'America Latina, dove vivono la maggior parte cattolici, e dove le sfide per la chiesa sono piuttosto diverse da quelle in Europa.

25 cose da sapere sul Papa che viene "dalla fine del mondo"
Il problema enorme in America Latina è la scarsità di sacerdoti e la diminuzione dei credenti. Anche se il 40% della popolazione cattolica mondiale vive in quel continente, non si può più dare per scontato che un latino-americano sia cattolico. Il Protestantesimo pentecostale ha aperto un'enorme breccia e, al giorno d'oggi, anche il secolarismo. Sono problemi che la Chiesa sotto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ha rifiutato di affrontare a testa alta. La scelta di Bergoglio mostra che la questione non può più essere elusa.

25 cose da sapere sul Papa che viene "dalla fine del mondo"
Secondo il giornalista Gennaro Carotenuto, tra i massimi esperti italiani di America Latina "Bergoglio può rappresentare allo stesso tempo un’alternativa conservatrice ai governi progressisti e integrazionisti latinoamericani dei quali in molti si aspettano che possa diventare un leader alternativo continentale. Per qualcuno Bergoglio può stare all’America latina integrazionista come Wojtyla stava all’Europa dell’Est del socialismo reale. Nonostante abbia spesso puntato il dito contro la politica, la corruzione di questa e la disattenzione ai problemi delle periferie, Bergoglio si è scontrato ripetutamente anche coi governi della sinistra peronista di Néstor Kirchner e Cristina Fernández. Gli scontri più duri, ma questo non può sorprendere, sono stati sull’aborto e sul matrimonio egualitario. Le nozze gay per papa Francesco sono "la distruzione del piano di dio"."

25 cose da sapere sul Papa che viene "dalla fine del mondo"
Bergoglio fino a ieri è stato un uomo semplice, e tutto fa pensare che continuerà sulla stessa strada: è un vescovo senza auto blu che nella sua Buenos Aires si sposta in metropolitana, rifugge gli appuntamenti mondani, e nel palazzo arcivescovile ha ricavato per sé soltanto un piccolo appartamento. Un vescovo che preferisce trascorrere il suo tempo nelle "villas miserias", le baraccopoli della capitale argentina. Le sue prima parole affacciato al balcone di Piazza San Pietro sono state improntate all'umiltà: "Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per l'accoglienza".

25 cose da sapere sul Papa che viene "dalla fine del mondo"

na figura inedita, quella di Papa Francesco: "Integralista di destra mette i poveri al centro del suo apostolato. Vicino alla dittatura militare rende omaggio ai sacerdoti assassinati da questi ultimi. Ha fatto una carriera tutta controcorrente, conservatore in un ordine considerato progressista, primo gesuita primate argentino, primo gesuita papa, primo papa latinoamericano" scrive Carotenuto.
25 COSE DA SAPERE SU PAPA FRANCESCO - Scopriamo meglio chi è Papa Francesco: 25 cose da sapere su Jorge Mario Bergoglio secondo il New York Magazine.
1. E' argentino, e questo fa di lui il primo Papa proveniente dal Sud America (o da qualsiasi parte dell'emisfero occidentale).
2. E' il primo Papa gesuita.
3. E' stato il primo arcivescovo gesuita di Buenos Aires.
4. Ha scelto il nome di Papa Francesco. (Quindi non Francesco I. "Diventerà Francesco I solo quando avremo un Francesco II," ha fatto sapere il Vaticano). E' la prima volta che un Papa ha "preso" un nome che non fosse già stato utilizzato da un ex Papa dai tempi di Giovanni Paolo nel 1978 e prima da Papa Lando nel 913.
5. Ha 76 anni.
6. E' figlio di immigrati italiani.
7. Parla spagnolo, italiano e tedesco.
8. E' stato il grande favorito al papato nel conclave del 2005, secondo il diario di un anonimo cardinale, ma perse di fronte al cardinale Ratzinger.
9. Ha un solo polmone. L'altro gli è stato asportato durante l'infanzia per un'infezione.
10. Definì la legalizzazione argentina del matrimonio gay nel 2010 un "attacco distruttivo contro il disegno di Dio."
11. Ha sostenuto che l'adozione per i genitori gay sarebbe " una discriminazione nei confronti dei bambini. "
12. Ha tenuto un discorso nel 2012 "accusando i funzionari della Chiesa di ipocrisia per aver dimenticato che Gesù Cristo lavava i lebbrosi e mangiava con le prostitute."
13. E' un appassionato di opera e grande tifoso della squadra di calcio del San Lorenzo de Almagro.
14. Si sposta con i mezzi pubblici e vive in una casa modesta.
15. Cucina da solo i suoi pasti.
16. Va a letto alle 9:30 e si sveglia alle 4:30 del mattino
17. Rifiuta di concedere interviste.
18. I suoi critici dicono che non ha preso una posizione abbastanza forte contro la dittatura argentina nel periodo 1976-1983 ma nel 2000 ha guidato un tentativo della Chiesa di chiedere il perdono pubblico per il suo silenzio.
19. È stato accusato da un avvocato per i diritti umani, nel 2005, di essere complice nel rapimento di due sacerdoti durante la dittatura militare argentina nel 1976. I sacerdoti furono ritrovati cinque mesi più tardi in un campo fuori Buenos Aires, drogati e feriti. L'AP ha riportato che " secondo alcuni, Bergoglio è stato fondamentale per far liberare gli uomini." Bergoglio nega ogni addebito.
20. Prima del conclave del 2005, circolava una una catena di e-mail che accusava Bergoglio di "non sorridere mai".
21. È critico nei confronti del Fondo monetario internazionale e capitalismo del libero mercato, che secondo lui contribuiscono a creare povertà.
22. Ha chiesto che venisse chiusa una mostra d'arte in cui "santi cattolici, Gesù Cristo e la Vergine Maria erano raffigurati in un frullatore, un tostapane elettrico e una padella", definendo le opere "blasfeme".
23. Ha duramente criticato i preti che si rifiutano di battezzare i figli di madri sole.
24. Ha visitato un ospedale e ha lavato e baciato i piedi di 12 pazienti affetti da AIDS nel 2001.
25. Amava ballare il tango con la sua ragazza, prima di scoprire la sua vocazione religiosa.
Papa Francesco © Tm News Infophoto (4)


Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/25-cose-da-sapere-papa-francesco-bergoglio.html
Leggi le altre notizie su:http://www.today.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930


Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/25-cose-da-sapere-papa-francesco-bergoglio.html
Leggi le altre notizie su:http://www.today.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930


Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/25-cose-da-sapere-papa-francesco-bergoglio.html
Leggi le altre notizie su:http://www.today.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930


Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/25-cose-da-sapere-papa-francesco-bergoglio.html
Leggi le altre notizie su:http://www.today.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930


Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/25-cose-da-sapere-papa-francesco-bergoglio.html
Leggi le altre notizie su:http://www.today.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930


Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/25-cose-da-sapere-papa-francesco-bergoglio.html
Leggi le altre notizie su:http://www.today.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930

iPad Mini: l’ uscita prevista è praticamente certa per la metà del 2013



Il famosissimo analista che lavora per DisplaySearch, chiamato con il nome di Semenza avrebbe praticamente confermato che il prossimo iPad Mini che avrà dalla sua il display Retina farà la sua primissima comparsa entro e non oltre la metà del 2013, questa indiscrezione come si pensava a fatto accrescere tantissimo i vari rumors e tutti quegli utenti che attendono con ansia questa nuova e innovativa versione del mini iPad.


Infatti, dopo la scoperta di tale notizia, si sarebbe anche parlato dello sviluppo dei panelli completamente in alta definizione destinati solo per il prossimo iPad Mini. Lo schermo tuttavia dovrebbe avere una risoluzione che si aggira intorno ai 2048×1536 pixel, e con tutta probabilità la densità sarà solamente di 324 dpi, tutto questo per causa della diagonale del display che è di soli 7.9 pollici, praticamente identica a quella che avrà il prossimo iPhone 5.
In conclusione, sempre secondo Semenza sarà molto dura per l’ azienda di Cupertino tenere l’ identico spessore per questo iPad, dato che l’ integrazione del Retina Display e anche la sua retroilluminazione richiedono molto più spazio, infine, la produzione sarà affidata ai seguenti produttori: LG Display, AU Optronics, Sharp e Japan Display.

VI AGGIORNERO' APPENA CI SONO NOTIZIE. INTANTO PASSATE DA http://www.facebook.com/BlogENonSolo
CLICCA MI PIACE ;) !!

Italiana la prima retina artificiale

 E' stata realizzata in Italia e funziona come una microcella solare: e' la prima retina artificiale con materiali organici e biocompatibili. Messa a punto da un gruppo di ricerca coordinato da Fabio Benfenati dell'Istituto Italiano di tecnologia a Genova, e' sulla rivista Nature Photonics. La retina artificiale e' stata testata in laboratorio e gia' si sta lavorando alla sperimentazione animale.Se tutto va bene, dice Benfenati, fra 3-5 anni si potrebbero avere i primi studi pilota sull'uomo.

venerdì 15 marzo 2013

Emma Marrone al posto di Belen a "Italia's Got Talent"


Secondo Vanity Fair, la showgirl argentina non parteciperà alla finale perché incinta e perché in scaletta c'è proprio l'ex rivale in amore Emma


emma belen-3

Ci si chiedeva se Belen Rodriguez sarebbe ricomparsa a "Italia's Got Talent" per la finale, visto lo stop forzato della scorsa puntata, dopo che era stata ricoverata in ospedale per un malore.
Da Vanity Fair arriva ora la conferma: Belennon ci sarà. Troppo stress per la showgirl, giunta ormai al nono mese di gravidanza e con il parto già programmato per i primi di aprile.
Al suo posto arriva niente meno che Emma Marrone, l'ex rivale in amore con la quale Belen si è contesa l'amore di Stefano De Martino durante "Amici 12". 
"Se già un ritorno in scena di Belén era in forse, l'arrivo della Marrone le ha dato il colpo di grazia. Comprensibilmente, i rapporti tra le due non sono buoni. E nei camerini ci sarebbe stato un imbarazzo insostenibile", riferisce Vanity Fair citando voci di corridoio Mediaset.
Secondo queste indiscrezioni, Emma Marrone si esibirà con "Amami", il suo nuovo singolo "nato in una notte in cui mi rigiravo nel letto, sudavo freddo, sudavo parole", come ha raccontato, e grazie al quale è "tornata al mondo", dopo aver "superato la paura". 

giovedì 14 marzo 2013

Papa: ecco la biografia del nuovo pontefice Francesco I

Papa: ecco la biografia del nuovo pontefice Francesco I

Citta' del Vaticano, 13 mar - Jorge Mario Bergoglio, gia' Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina),e' il nuovo papa con il nome di Francesco I. Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina e sprovvisti di Ordinario del proprio rito, e' nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. E' stato creato e pubblicato Cardinale dal Beato Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di San Roberto Bellarmino. Ha studiato e si e' diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio ed e' entrato nel seminario di Villa Devoto. L'11 marzo 1958 e' passato al noviziato della Compagnia di Gesu', ha compiuto studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito la laurea in filosofia presso la Facolta' di Filosofia del collegio massimo ''San Jose''' di San Miguel. Fra il 1964 e il 1965 e' stato professore di letteratura e di psicologia nel collegio dell'Immacolata di Santa Fe e nel 1966 ha insegnato le stesse materie nel collegio del Salvatore di Buenos Aires. Dal 1967 al 1970 ha studiato teologia presso la Facolta' di Teologia del collegio massimo ''San Jose''', di San Miguel, dove ha conseguito la laurea. Il 13 dicembre 1969 e' stato ordinato sacerdote. Nel 1970-71 ha compiuto il terzo probandato ad Alcala' de Henares (Spagna) e il 22 aprile 1973 ha fatto la sua professione perpetua. E' stato maestro di novizi a Villa Barilari, San Miguel (1972-1973), professore presso la Facolta' di Teologia, Consultore della Provincia e Rettore del collegio massimo. Il 31 luglio 1973 e' stato eletto Provinciale dell'Argentina, incarico che ha esercitato per sei anni. Fra il 1980 e il 1986 e' stato rettore del collegio massimo e delle Facolta' di Filosofia e Teologia della stessa Casa e parroco della parrocchia del Patriarca San Jose', nella Diocesi di San Miguel. Nel marzo 1986 si e' recato in Germania per ultimare la sua tesi dottorale; quindi i superiori lo hanno destinato al collegio del Salvatore, da dove e' passato alla chiesa della Compagnia nella citta' di Cordoba come direttore spirituale e confessore. Il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo titolare di Auca e Ausiliare di Buenos Aires. Il 27 giugno dello stesso anno ha ricevuto nella cattedrale di Buenos Aires l'ordinazione episcopale dalle mani del Cardinale Antonio Quarracino, del Nunzio Apostolico Monsignor Ubaldo Calabresi e del Vescovo di Mercedes-Luja'n, Monsignor Emilio Ogne'novich. Il 3 giugno 1997 e' stato nominato Arcivescovo Coadiutore di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 Arcivescovo di Buenos Aires per successione, alla morte del Cardinale Quarracino. E' autore dei libri: ''Meditaciones para religiosos'' del 1982, ''Reflexiones sobre la vida aposto'lica'' del 1986 e ''Reflexiones de esperanza'' del 1992. E' Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina che non possono contare su un Ordinario del loro rito. Gran Cancelliere dell'Universita' Cattolica Argentina. Relatore Generale aggiunto alla 10a Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2001). Dal novembre 2005 al novembre 2011 e' stato Presidente della Conferenza Episcopale Argentina

mercoledì 13 marzo 2013

Un aiuto per...l'allenamento in palestra: I FAGIOLI

I FAGIOLI
Body Building, dieta e... raffreddore.

Ricchissimi di proteine, meglio note come i “mattoni dei muscoli”, i fagioli sono ideali per chi pratica allenamento in palestra (in particolare body building). Quelli più ricchi di proteine sono i cannellini (20%).
Ma i fagioli non contengono solo proteine ma anche vitamina B2 (che aiuta a ricostruire i tessuti). Inoltre sono degli utili rimedi naturali ai mali di stagione perché favoriscono l’eliminazione delle tossine e nutrono i cosidetti “batteri buoni” che fanno da anticorpi.
Hanno pochissimi grassi e saziano parecchio quindi sono adattissimi per chi è impegnato in una dieta o soffre di colesterolo alto. Pensate Un piatto di zuppa con 20 grammi di Fagioli, 30 grammi di pasta e un cucchiaino di olio non supera le 200 calorie.
E poi costano poco che, di questi tempi ;)