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domenica 16 settembre 2012

rich and sue on slingshot funny as hell

Papá vomita en montaña rusa

L'uomo che ride dal 2010

Chi nella vita non ha mai desiderato di essere sempre allegro efelice? Una fortuna che purtroppo non a tutti è concessa. Un uomo tedesco però sembrerebbe aver scoperto il segreto del buon umore e da qualche anno non fa altro che ridere.

Stiamo parlando del signor Huug Bosse, che nulla ha a che fare con il noto stilista. Il signor Boss fino a qualche anno fa era un uomo normale, senza nessun particolare disturbo. Tutto cambiò però quando si sottopose nel 2010 ad un’operazione chirurgica per porre rimedio ad un problemino all’anca.
L'uomo che ride dal 2010
Durante l’intervento gli fu sostituita completamente una parte dell’anca e l’uomo fu sottoposto ad anestesia totale. Da allora l’uomo non riesce a portare avanti una conversazione senza scoppiare in una fragorosa risata. La causa di questa condizione non è tuttora nota, anche se i medici sospettano che possa essere una conseguenza dell’anestesia.


Sicuramente il video vi strapperà un sorriso, la sua risata infatti per i primi 5 minuti può apparire divertente; la moglie però dice ormai di non poterne più. “Convivere con una persona che non fa altro che ridere, anche nei momenti più importanti, è sicuramente irritante con il passare del tempo. Neanche la figlia e il fratello lo sopportano più” – racconta la moglie.

Huug però non si rende conto della situazione e continua a ridere imperterrito. Per lui infatti nulla è mai cambiato e il fatto che gli altri si arrabbino con lui non fa altro che provocargli altre risate. E voi riuscireste avivere con una persona così? State rivalutando il valore della felicità perenne?

parto da record

Una donna messicana si sta preparando a rivoluzionare completamente le sue abitudini, dopo che i medici l’hanno avvisata che partorirà 9 bambini. La signora Karla Vanessa Perez secondo le analisi avrà ben presto sei femminucce e tre maschietti.

Vanessa e il marito che già sono genitori di tre bambini gemelli, in passato si erano sottoposti ad una cura per la fertilità, che però evidentemente ha avuto risultati fin troppo efficaci. “La cosa più preoccupante” – scherza la futura mamma – “sarà dare un nome a tutti, anche se prima di tutto spero che ogni cosa vada per il meglio!
Nuovo parto da record?

L'auto che si guida da sola

Ecco l'auto che si autoguidaL’auto che si guida da sola è ufficialmente una realtà. E’ stata infatti immatricolata la prima auto completamente controllata da un sistema di computer: l’immatricolazione è avvenuta in Nevada e, neanche a dirlo, l’auto è stata progettata da Google. Il gigante informatico ha investito molto sull’auto “che si guida da sola”, su cui detiene diversi brevetti.

Perché fosse possibile circolare per un’auto senza conducente, ilNevada ha cambiato in marzo il codice della strada (anche laCalifornia sta per introdurre modifiche simili): il problema per la circolazione di una macchina guidata da un computer è ormai un problema di tipo legale più che tecnico. L’auto di Google ha comunque una targa rossa (con un simbolo di infinito ed il numero "001") per distinguerla dalle normali automobili.

Nonostante la preoccupazione che genera in qualcuno il fatto di non controllare direttamente il veicolo, le auto senza pilota dovrebbero migliorare enormemente la sicurezza stradale: la grandissima parte degli incidenti è infatti imputabile ad errore umano. L’auto ha già percorso 140.000 km (con un pilota che aveva il ruolo legale di conducente e poteva comunque intervenire in caso di eventuali emergenze), senza nessun problema. O meglio, con un piccolo inconveniente: un automobilista distratto ha leggermente tamponato l’auto ad un semaforo, ma di questo il computer non ha certo colpa...

L'avvocato più eccentrico

L'avvocato più eccentrico
Quasi tutti gli avvocati di una certa importanza generalmente indossano occhiali sportivi, vestiti alla moda ed eleganti e si muovono a bordo di costose e potenti macchine, ma non Patrick Brysbaert, l’avvocato più eccentrico del mondo! Patrick, con la sua cresta daMohawk, i suoi multipli piercings e i suoi pantaloni in lattice si è guadagnato questo appellativo tra i suoi amici e colleghi, tanto da diventare famoso in tutto il mondo.

Gli avvocati dovrebbero osare di più e far vedere cosa c'è sotto le loro toghe. Rappresentiamo l'intera società, ovvero anche le persone un po' diverse dal solito, come me.” – afferma Patrick. Vent’anni fa, l’uomo sarebbe assomigliato a qualsiasi altro avvocato al mondo, poi però decise di abbandonare il suo lavoro e il suo stile di vita, in seguito alla fine di un rapporto amoroso e iniziò a lavorare in un cafè ad Antwerp, in Belgio.
Durante questo periodo di “pura libertà”, l’uomo ha rivoluzionato il suo modo di vedere il mondo e se stesso. Dapprima si è fatto tatuare tutta la schiena, poi ha iniziato con le braccia e sono spuntati anche i primipiercing sul volto, infine il taglio di capelli, che ha completato il processo di trasformazione. Ma proprio nel momento di massima espressione della propria libertà, l’uomo si è accorto che il sua vecchia professione era ancora nei suoi pensieri e così, 10 anni dopo, eccolo di nuovo in uno studio legale, in ginocchio, per cercare di riavere il suo vecchio lavoro.

E’ stata la cosa più faticosa della mia vita” – ha rivelato – “decisamente più faticoso di quando ho ammesso per la prima volta di essere omosessuale”. Inutile stare qua a raccontarvi le espressioni dei vecchi colleghi, che lo hanno visto tornare al lavoro completamente diverso e d’altro canto lui stesso ha deciso di non pensare troppo alle dicerie che si susseguono alle sue spalle in ufficio.

Anche i clienti non sembrano avere problemi con l’aspetto di Patrick, per loro l’importante è che il lavoro venga fatto bene, il resto non è rilevante. E voi, vi fareste mai rappresentare da un uomo come lui?

La prigione più lussuosa al mondo

La prigione più lussuosa al mondo
La Norvegia è famosa nel mondo intero per il proprio sistema carcerario permissivo e all’avanguardia. Nonostante questo però, esiste un carcere che supera tutte le più rosee aspettative di libertà e comfort. Si tratta del carcere di Bastoy, una piccola isola situata ad appena 1 chilometro dalla terra ferma, nei pressi di Oslo. Nella prigione di Bastoy, al vostro arrivo, sono i detenuti stessi a darvi il benvenuto, aiutandovi ad ormeggiare la barca e a procedere verso la vostra destinazione.

Una volta sbarcati, sull’isola si può trovare realmente ogni comfort, l’unica cosa che non si vede mai, sono le guardie armate e le grate o recinzioni ad impedire ai detenuti di fuggire. Gli ‘abitanti’ dell’isola vivono in piccole casette private e sono liberi di uscire e godere della natura che l’isola offre, facendo lunghe passeggiate, godendosi le saune a disposizione e prendendo il sole sulle decine di sdraio presenti.
Se volessero i detenuti potrebbero scappare dall’isola in ogni momento, prendendo una barca, o addirittura nuotando eppure nella storia del carcere quasi mai nessuno è scappato da questo Alcatraz in versione extra lusso. La pena per chi tenta la fuga è il trasferimento in un penitenziario di massima sicurezza, dove la vita è più dura rispetto a Bastoy. Giusto per fugare ogni dubbio, tutti i 115 detenuti di Bastoy sono accusati di gravi crimini e sono considerati delinquenti alla stregua di qualsiasi altro detenuto nel mondo.

Nell’isola tutti i detenuti svolgono un lavoro dalle 8 del mattino fino alle 3.30 del pomeriggio, grazie al quale ricevono un compenso di 10 euro con il quale possono fare la spesa nel mercato dell’isola. Ogni sera però è servita la cena dal carcere che offre un menu diversificato che comprende pollo, carne e salmone.

Uno dei pochi doveri dei detenuti sono i frequenti check a cui devono sottoporsi ogni giorno, per assicurare alle guardie di essere ancora presenti sull’isola. Quasi un peccato non esserci!


Ossessionata dalla maionese

Ossessionata dalla maionese

A volte alcune ossessioni possono essere davvero bizzarre, è il caso di Philippa Garfield, una donna inglese proveniente da Londra, la quale ha una passione talmente smisurata per la maionese da non poterne proprio più fare a meno!

Le ossessioni alimentari non sono così rare ma poche volte capita di imbattersi in un caso talmente drastico. La signora Philippa, infatti, usa la maionese ogni giorno nelle più svariate maniere. Oltre al classico utilizzo come salsa per cibi come patatine o carne, la donna la usa anche per condire il caffè e qualsiasi altra cosa che abitualmente non ha molto a che fare con il condimento.
Sempre secondo Philippa, la maionese sarebbe pure un ottimo sostituto del classico balsamo per capellied è anche efficace come crema idratante e crema depilatoria! Non ci è dato sapere come questa sfrenata passione sia nata, ma ciò che è certo è che la donna la utilizza a volte in modo anche disgustoso, ad esempio per condire i dessert. Vedere per credere!


Ecco le magliette già sudate

Ecco le magliette già sudate
Arriva dagli Stati Uniti una nuova invenzione assurda e stravagante, si tratta delle magliette "già sudate"! In realtà non si tratta di vero e proprio sudore ma di una parte più scura sulla stessa maglietta, che permette a chi lavora ma non ha particolare voglia di faticare, di simulare di essersi dato da fare!

L'idea è venuta in mente ad un giovane imprenditore americano, che ha creato queste divertenti t-shirts con una chiara filosofia: sudare senza lavorare. Grazie a queste magliette potrete quindi ingannare il vostro datore di lavoro (o l'insegnante di educazione fisica) e dare l'idea di aver faticato di brutto!!