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martedì 11 settembre 2012

mia nonna(maglietta rossa) e sua sorella ;)



I serpenti più pericolosi del mondo


I serpenti più pericolosi del mondo: Mamba nero

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Il mamba nero (Dendroaspis polylepis), considerato uno dei rettili più velenosi e pericolosi del mondo, è un ofide che raggiunge anche i 4 m di lunghezza, una dimensione considerevole per un serpente velenoso.

Taipan a testa nera

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È considerato il secondo serpente più velenoso al mondo, vive nel nord-est dell'Australia, vengono trovati facilmente nei campi di canna da zucchero a causa dell'abbondanza di ratti, la loro fonte di cibo princip

 Boa constrictor

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Il Boa constrictor, è un serpente appartenente alla famiglia dei boidi, molto temuto poiché capace di uccidere anche grandi prede avvolgendole e soffocandole nelle sue spire. L'origine del nome lo si deve alla lingua latina bova, che significa biscia d'acqua

Anaconda

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L'anaconda è un serpente costrittore, cioè non dispone di veleno ma soffoca la preda. Nonostante le dimensioni gigantesche, questo animale si muove piuttosto facilmente attraverso l'acqua, dove passa la maggior parte della sua vita. L'anaconda vive nelle zone umide dell'America meridionale ed è certamente il più pesante serpente del mondo.


Cobra reale

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Il cobra reale (Ophiophagus hannah) è un serpente di grandi dimensioni e dal veleno molto potente (un solo morso può uccidere un elefante adulto), diffuso nel nord dell'India, nel sud della Cina, in Malesia, nelle Filippine e in buona parte del Sud-est asiatico, comprese alcune isole, che può vivere anche ad altitudini superiori ai 2000m.


Crotalo del Texas

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Il Crotalo del Texas è molto aggressivo, ha una lunghezza media da 150 a 250 centimetri. La maggior parte degli attacchi mortali di serpenti sono da attribuire a questa specie.


Cobra dal collo nero

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Il cobra dal collo nero, o cobra sputatore sono specifiche del continente africano e vivono principalmente nella savana e nelle aree cespugliose, dal Kenia fino al Sudafrica. Sono serpenti pericolosi anche per l'uomo: il loro veleno è severamente irritante e, lanciato negli occhi, può causare la cecità.


Vipera

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Questi serpenti sono caratterizzati da una testa di forma triangolare, con un corpo tozzo ed una corta coda. In Italia sono presenti quattro specie di vipera: L'aspide o vipera comune, la più comune, diffusa su tutto il territorio, tranne in Sardegna, il marasso, frequente nell'Italia settentrionale, la vipera dell'Orsini, presente solo sull'Appennino Abruzzese ed Umbro-Marchigiano, è la specie più piccola, con una taglia media di circa 40 cm., la vipera dal corno, presente nell'Italia Nord-orientale. Le vipere italiane sono 'pacifiche' e preferiscono scappare, il morso è mortale in rarissimi casi, mentre altre specie di Vipere presenti soparttuto nell'est Europa, Africa e in nord America sono mortali.


Cobra indiano

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Il cobra indiano o cobra dagli occhiali è lungo circa 1.5 metri è caratterizzato da un singolare disegno posto sulla parte dorsale del collo. In posizione intimidatoria il cobra si rizza ed esibisce una notevole parte della zona ventrale che è del medesimo colore del dorso. Il suo veleno è estremamente tossico (1 gr di veleno di un cobra dagli occhiali è sufficiente per uccidere un koala e 9 scimmie di taglia grossa)


Mamba verde

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Il Mamba verde vive sugli alberi, il suo veleno è quasi equivalente come tossicità a quello del Mamba nero, attacca il sistema nervoso con delle tossine che colpiscono il cuore, fortunatamente il Mamba verde è molto meno aggressivo del Mamba nero.


 Ferro di lancia

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Il ferro di lancia (Bothrops atrox) è diffuso nelle regioni tropicali ed equatoriali dell'America Centrale e Meridionale. Il veleno paralizza i muscoli e uccide i piccoli mammiferi in pochi minuti. La sua dieta consiste anche di piccoli rettili, insetti, uccelli e piccoli serpenti.

Pitoni

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I pitoni (Pythonidae) sono una famiglia di serpenti diffusa in Africa, Asia e Australia. Tra i suoi membri figurano alcuni dei serpenti più grandi del mondo, non sono velenosi, ma constrittori.















Blog e non solo si diffonde

Le sculture coi sandwich di Mark Northeast

Panini e tartine, per quanto gustosi, non sono un pasto molto equilibrato e nutriente per unbambino... Almeno così direbbe una mamma italiana. 
In Gran Bretagna, invece, la pensano diversamente: tanto che per ingolosire un inappetente figlioletto, Mark Northeast, 36enne webdesigner di Littlehampton, ha pensato di trasformare semplici sandwich in simpatici pupazzetti. 

Il risultato è quello che vedete in queste foto: molto divertente e, a detta del fantasioso autore, anche molto efficace: il suo bimbo, infatti, non ha più lasciato una sola briciola nel piatto. 
Le sculture coi sandwich di Mark Northeast
Le sculture coi sandwich di Mark Northeast

Le sculture coi sandwich di Mark Northeast

Le sculture coi sandwich di Mark Northeast

Le sculture coi sandwich di Mark Northeast

Le sculture coi sandwich di Mark Northeast

Le sculture coi sandwich di Mark Northeast

Indonesia: la donna a cui crescono peli metallici sulla pancia e sul seno

Si chiama Noorsyaidah ed è indonesiana. Caratteristica principale: le crescono peli d'acciaio.
Almeno questo è quello che viene riportato da notizie sparse per il web.
I peli della donna raggiungerebbero la lunghezza di 20 cm dopodiché cadono, inoltre le crescono solo sul petto e l'addome. Recentemente ne sono spuntati altri 3 ed in totale al momento sono 35. Sarebbero veri e propri peli di materiale ferroso, precisamente d'acciaio. I dottori dell'ospedale Sirafuddin sostengono di non aver mai visto niente del genere, sarebbe il primo caso al mondo.

Non si conoscono le cause della possibile malattia. Noorsyaidah dice di sentire molto dolore nel momento in cui i peli cadono e cominciano a ricrescere bucandole la pelle. L'inizio di questa stranissima malattia per la donna indonesiana è datata 1991 e non è ancora stato trovata una cura.
L'intervento chirurgico in Indonesia è stato volutamente evitato dalla paziente che è in attesa di qualche benefattore che paghi una sua possibile cura più sicura negli Stati Uniti.
Noorsyaidah
Noorsyaidah
Noorsyaidah

Donna messa incinta da un calamaro!

L’inglese Daily Mail dà notizia di una signora di 63 anni ingravidata da un calamaro mentre mangiava frutti di mare. La donna, una sudcoreana il cui nome non è stato reso pubblico, ne stava consumando una porzione – cotta, ma evidentemente non abbastanza – quando ha sentito un forte dolore all’interno della bocca. Ha in seguito cercato assistenza medica per via della presenza nella mucosa orale di ciò che i sanitari hanno descritto come degli “organismi insettoidi”, dodici piccolissimi cefalopodi impiantati nelle gengive, nella lingua e nell’interno della guancia. Sono stati chirurgicamente rimossi, insieme con i tessuti danneggiati. Casi simili, per quanto rari, non sono sconosciuti in Oriente, dove se n’è verificato un altro appena l’anno scorso in Giappone. Pare comunque che non si abbiano in Occidente – normalmente – per via dell’abitudine di rimuovere gli organi interni, compresi quelli riproduttivi, del calamaro primo di ingerirlo.
Donna messa incinta da un calamaro!calamaro

Lei rimane incinta, lui pure!

ONDRA - Una gravidanza isterica altrimenti conosciuta come Sindrome di Couvade ha colpito Mike Dowdall, 25 anni. L'uomo ha tutti i sintomi: la mattina la nausea, i crampi, la ritenzione idrica e persino la pancia. Proprio come la sua compagna Amanda, che incinta lo è davvero. Una gravidanza-fantasma da troppa immedesimazione forse. 

LE CAUSE - L'origine di questa sindrome non è chiara, anche se i medici e gli scienziati parlano soprattutto di una sorta di manifestazione psicosomatica. Nessuna causa organica localizzata nelle peculiarità fisiologiche della donna. Gli uomini affetti da gravidanza isterica in rari casi possono sviluppare persino la depressione post-partum.
Lei rimane incinta, lui pure!
Lei rimane incinta, lui pure!

Gli animali domestici soffrono di allergie ma i proprietari non sempre lo sanno

Anche gli animali domestici, ovvero cani gatti, possono soffrire come gli esseri umani delleallergie stagionali ma non sempre i loro proprietari se ne rendono conto. Secondo il sondaggio internazionale condotto dalla Paws, Pet Allergy Worldwide Survey, il 44 per cento dei 1250 proprietari di animali domestici che hanno partecipato, non erano al corrente del fatto che i loro animali soffrissero di allergie stagionali. Inoltre, dal sondaggio è emerso che circa il 51 per cento dei proprietari di cani e gatti non sa che le allergie degli animali si manifestano proprio nello stesso periodo delle allergie stagionali che colpiscono gli esseri umani.

È di fondamentale importanza che i proprietari di cani e gatti siano in grado di riconoscere i sintomi e le manifestazioni di allergia negli animali, lo sottolinea il dermatologo veterinario Stephen Shaw, che ha eseguito insieme al suo team il sondaggio.
Le allergie stagionali negli animali si manifestano quando gli animali si grattano più del solito,leccano spesso lo stesso puntoperdono peluria e presentano delle infiammazioni della cute. In tal caso è bene consultare un veterinario capace di diagnosticare la causa del problema e ridurre la sofferenza dell’animale, migliorando, così, la sua qualità di vita. Il sondaggio, condotto in sei paesi, ovvero Italia, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra e Stati Uniti, avrebbe anche rivelato che il 46 per cento dei proprietari di animali domestici intervistati soffriva di allergie stagionali. È stato proprio in questi casi che i proprietari si sarebbero dimostrati più comprensibili nei confronti del proprioamico a quattro zampe.
Ma individuare i sintomi allergici negli animali domestici non sembra essere una cosa molto facile, visto che il 43 per cento degli intervistati si sarebbe dichiarato incapace di dire se il proprio animale abbia mai sofferto di allergia. Spesso, inoltre, i proprietari, circa meno di uno su tre, sarebbe a conoscenza delle malattie dermatologiche di cani e gatti più diffuse e che pertanto dovrebbero essere più note, come la dermatite atopica nei cani e quella allergica nei gatti.
La difficoltà riguarderebbe il caso dei gatti, che rispetto ai cani manifestano meno il senso di prurito. Questo accade perché, secondo quanto spiegato dai dermatologi veterinari, i gatti sarebbero più riservati dei cani e spesso preferiscono isolarsi o stare lontani dai padroni, per curarsi e pulirsi, impedendo così ai proprietari di individuare un possibile problema di allergia stagionale.

10 Curiosità sugli animali che forse non conoscete


uando la maggior parte delle persone pensa agli animali, immagina piccole creature pelose dagli occhi dolci che staccano innocentemente foglie dagli alberi o vanno in cerca di insetti per nutrirsi. Molte di queste persone si sorprenderanno di sapere che, proprio come per gli esseri umani, il regno animale è incredibilmente ricco di stranezze, aspetti oscuri e a volte addirittura lascivi.
Il pericolo o la sorpresa inaspettati possono trovarsi tanto negli abissi, quanto sulla terraferma. Se pensate di intendervene di comportamento animale, questi dieci fatti inaspettati ma veri sugli animali vi faranno spalancare la bocca per la sorpresa.
Le mucche uccidono più degli squali
10 fatti sorprendenti sugli animali
Poche cose sono in grado di evocare un sentimento di paura come l’immagine dello squalo bianco. Un mix fatto di film popolari ormai entrati nell’immaginario collettivo e storie di attacchi di squali raccontate dai più svariati media è riuscito nell’intento di creare un terrore universale verso queste macchine mangia-uomini dai denti aguzzi.
I pericoli provenienti dagli squali sono, però, sopravvalutati: questi animali uccidono, infatti, solo dieci persone ogni anno. È invece dieci volte statisticamente più probabile morire sotto le pesanti e goffe zampe di comuni mucche che calpestano mortalmente circa cento persone all’anno.
Uno scarafaggio può vivere fino a nove giorni senza la testa
10 fatti soprendenti sugli animali
È risaputo che gli scarafaggi costituiscono una scocciatura difficile da sconfiggere. Chiunque abbia dovuto subire la piaga di avere queste grottesche creaturine per casa sa bene quanto riescano a essere resistenti.
Se vi è già capitato di sorprendere degli scarafaggi in fuga accendendo d’improvviso un interruttore a tarda notte, saprete anche che questi sgradevoli piccoli insetti hanno un’incredibile propensione all’accoppiamento.
Eppure continua a essere sorprendente fino a che punto essi siano dediti alla riproduzione e al senso di conservazione. Gli scarafaggi sono in grado di vivere fino a nove giorni senza testa perché il loro cervello è localizzato nelle profondità delle cavità del loro corpo. Durante questo ultimo lembo della loro vita non si privano della possibilità di accoppiarsi con altri scarafaggi fertili fino a che non soccombono alla fame.
I leoni si accoppiano fino a 672 volte a settimana
Leone con leonessa
Quando un leone è in preda ai bollenti spiriti non c’è nulla che possa fermarlo. Durante la stagione degli amori il leone si accoppia con una femmina ogni quindici minuti per una settimana di fila, ciò significa che arriva ad avere circa 672 accoppiamenti.
Si tratta di un’impresa ragguardevole, ma bisogna d’altro canto considerare che il re della foresta si prende una pausa di due anni tra una stagione degli amori e quella successiva.
Le rane non riescono a vomitare
10 fatti sorprendenti sugli animali
Alle rane manca lo stimolo del vomito che è stato trovato in quasi tutti gli animali, ma fortunatamente quando questi animali sentono il bisogno di svuotare lo stomaco hanno una soluzione. Invece di vomitare ciò che si trova nello stomaco, la rana sputa fuori lo stomaco intero, dopodiché lo ingoia immediatamente facendolo ritornare al suo posto.
I cervi sono gli animali più pericolosi per l’uomo
fatti sorprendenti sugli animali
È sorprendente apprendere che i cervi uccidono all’anno più persone rispetto a quanto facciano ragni, serpenti, orsi e lupi assieme. Spesso, infatti, i cervi si trovano a scontrarsi con delle auto per strada e questa è la ragione per cui uccidono più persone annualmente di qualsiasi altro animale.
L’ululato del lupo non ha eco
Ululato del lupo
Poiché i lupi cacciano in branco, la comunicazione a lunga distanza è fondamentale per la buona riuscita della caccia. Dato che questi animali cacciano perlopiù in zone di montagna dove gli ululati sarebbero vulnerabili alle distorsioni dell’eco, essi ululano a una frequenza che non ha eco. I lupi riescono così a localizzare esattamente i loro compagni di caccia e a stanare le prede colte di sorpresa.
Metà degli oranghi ha le ossa fratturate
fatti sorprendenti sugli animali
Gli oranghi sembrano saltare di liana in liana con relativa agilità, eppure quasi tutti subiscono serie cadute durante la loro vita. Il risultato è che il 50% degli oranghi adulti ha delle ossa fratturate in qualche parte del corpo.
Alcuni molluschi sono transessuali
fatti sorprendenti sugli animali
Ogni mollusco quando viene al mondo è di sesso maschile. Per combattere questa condizione sessualmente improduttiva i molluschi hanno sviluppato l’abilità di cambiare il loro genere, da maschile a femminile. Una volta intrapreso il cambiamento, esso è irreversibile.
I picchi non hanno la testa dura
fatti sorprendenti sugli animali
I picchi colpiscono il legno con la testa alla velocità di 20 beccate al secondo; viene, dunque, naturale pensare che avrebbero bisogno di teste fatte d’acciaio per sopravvivere. E invece la verità è che le teste dei picchi sono relativamente morbide. Questi uccelli nascono con una massa soffice e simile a una spugna dietro al becco che ha la funzione di assorbire lo shock creato dal continuo beccare.
La regolarità dell’elefante
fatti sorprendenti sugli animali
Non è certo sorprendente apprendere che gli elefanti producano molti escrementi, ma l‘effettiva quantità di sterco giornaliero di un elefante adulto è davvero impressionante. Un elefante di media grandezza espelle circa un centinaio di chili di letame ogni giorno, quasi lo stesso peso di un elefante appena nato che, in genere, oscilla tra i 77 e i 113 chili.


Procione attacca una bambina e le stacca il naso!

Charlotte Ponce aveva solo tre mesi quando un procione l’ha attaccata staccandole di netto il naso e parte del labbro. La neonata era stata lasciata sola dalla giovane madre (18 anni) e dal padre (23 anni) quando l’animale, fuggito dalla sua gabbia, è entrato nella stanza della bambina aggredendola. La bambina, insieme a suo fratello è stata successivamente data in affidamento alla famiglia Ponce. Charlotte oggi ha quasi 11 anni nel corso dei quali  ha subito sei interventi chirurgici. Tuttavia, fino ad ora, erano stati interventi necessari e non di ricostruzione estetica. Solo attraverso una colletta fatta dalle famiglie dei suoi amici (che le ha permesso di raccogliere oltre 10.000 dollari) Charlotte ha potuto sottoporsi all’intervento “riparatore”. La bambina, tuttavia, dovrà ancora attendere 8 settimane prima di un nuovo intervento volto a creare una nuova e solida struttura che sostenga il naso. I dottori non si sbilanciano e dicono che ci vorranno almeno altri 3 interventi affinchè il naso acquisisca le piene funzionalità.

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Credeteci, queste foto sono vere: lo squalo balena sotto la barca


Un’immagine talmente spettacolare da costringere gli attivisti di WildAid, l’organizzazione con base a San Francisco che tutela le specie animali a rischio, a difendere la sua autenticità. La foto in questione ritrae uno squalo balena nelle acque a largo di Isla Mujeres, Cancun, Messico. L’animale è stato immortalato dal fotografo Shawn Heinrichs per WildAid proprio sotto l’imbarcazione di un gruppo di volontari impegnati in un’uscita di monitoraggio della colonia di squali balena nel Mar dei Caraibi. La foto ha fatto in pochi giorni il giro del web e in molti hanno sospettato che fosse frutto di un fotoritocco. Ma WildAid, dalla pagina Facebook ufficiale, precisa: “I giornalisti hanno messo in dubbio l’autenticità della foto di Shawn Heinrichs. Credeteci, è vera”
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Macaulay Culkin sta morendo: la star di “Mamma ho perso l’aereo” in fin di vita per l’abuso di droga



A lanciare l’allarme è stato il National Enquirer, quello stesso “giornale” che pubblicò le fotografie della cantante Whitney Houston deceduta, all’interno della sua bara.
Divenuto una star galattica nel 1990 con Mamma ho perso l’aereo, all’età di 10 anni, la vita del biondo attore è sempre stata molto travagliata. Dapprima i furibondi litigi contro i genitori, rei di volere dissipare il suo patrimonio miliardario, poi una carriera instabile che lo vide finire presto nel dimenticatoio, e quindi i recenti problemi con la droga, in particolar modo l’eroina.
Il tour di droghe, antidolorifici e addirittura allucinogeni, secondo le famigerate fonti vicine all’attore, sarebbe cominciato circa un anno e mezzo fa, quando Culkin si lasciò con Mila Kunis, attrice di Il cigno nero attualmente impegnata con Ashton Kutcher.
Sempre secondo la suddetta fonte il protagonista di questo gossip sarebbe a un passo dalla morte, avrebbe massimo 6 mesi di vita, nell’attesa che un’overdose letale lo faccia finire al Creatore.