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mercoledì 16 gennaio 2013

Gartner: la passione per i tablet spinge i consumi, saturo il mercato pc

Le vendite mondiali dei computer desktop scendono quasi del 5% rispetto al trimestre precedente




Le prime analisi sul venduto natalizio confermano il calo della quota relativa ai pc . Secondo Gartner le vendite mondiali di Pc sono scese a 90,3 milioni di unità negli ultimi tre mesi del 2012 con un calo in percentuale del 4,9% rispetto al trimestre precedente (-11% per i computer portatili, -6% per i desktop). 

La flessione, secondo Gartner, è da imputare soprattutto a un cambio delle abitudini e dei desiderata degli utenti. I tablet, sopra tutti, sono i principali imputati della cannibalizzazione dei pc, ovvero, sempre secondo gli analisti di Gartner, chi cambia un vecchio pc preferisce sostituirlo con un tablet.  

Il dato di fatto contrasta con le più ottimistiche previsioni che immaginavano un consumatore che incrementasse la propria dotazione di prodotti tecnologici mentre, in verità, il trend, complice anche la crisi dei consumi, è di pura sostituzione. Neanche l’introduzione a ottobre di Windows 8 ha portato all’attesa rivitalizzazione del comparto, secondo Gartner perché i primi dispositivi con Windows 8 non forniscono la stessa (eccitante) esperienza touch che garantiscono i tablet. 

La classifica dei vendor vede una rediviva Hp in testa, grazie all’insistente spinta sul mercato consumer, con una quota di mercato del 16% seguita dalla cinese Lenovo che, in ogni caso, ha registrato un +8,2% anno su anno nelle vendite. Dell medaglia di bronzo, nonostante un calo del 21% anno su anno e Acer medaglia di cartone, con un calo dell’11%. 

I dati di Gartner confermano quelli già resi pubblici da Idc che ha parlato di 89,8 milioni di pezzi con un calo del 6,4% anno su anno. 

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