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venerdì 31 agosto 2012

L’orientamento politico? Dipende dalla capacità il cervello di gestire le dissonanze cognitive.


Secondo una ricerca della New York University e della UCLA, l’orientamento politico dipenderebbe dal modo in cui il cervello processa le informazioni, ed in particolare di come gestisce i le dissonanze ed i conflitti cognitivi.
I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Nature Neuroscience, spiegano che le persone di sinistra tendono a tollerare maggiormente le ambiguità e le informazioni incongruenti, mentre la persone di destra hanno una maggiore capacità di eliminare le informazioni che possono generare disturbo.
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Il responsabile della ricerca, il professor David Amodio, spiega che i meccanismi neuronali per la gestione dei conflitti cognitivi si sviluppano nella prima infanzia, e probabilmente sono in parte determinati dalla genetica.
Il radicamento di questi meccanismi spiegherebbero, secondo Amodio, anche perché le persone di diverso orientamento politico fatichino molto ad andare d’accordo: non sarebbe una questione di attaccamento all’ideologia, ma la difficoltà di comprendersi tra persone che usano meccanismi cerebrali diversi.

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