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lunedì 8 ottobre 2012

Bardana: una rimedio naturale per combattere l’acne


Piccola premessa sull’acne: l’acne è una dermatosi a carico dei follicoli pilosebacei; la sua forma più frequente è l’ “acne polimorfa volgare” od acne giovanile, che colpisce prevalentemente gli adolescenti dai 10 ai 19 anni. Il picco viene raggiunto nelle femmine intorno ai 17 anni e nei maschi, in cui l’età di comparsa è più tardiva, intorno ai 19 anni. Nella maggior parte dei casi, l’acne tende a scomparire spontaneamente intorno ai 25 anni, tuttavia è un disturbo cutaneo che non deve essere sottovalutato e va curato fin dall’inizio per impedire che la pelle rimanga segnata da antiestetiche cicatrici.
La Bardana, una pianta erbacea che si trova in grande quantità in Italia dal mare fino ai monti fino a 1700 metri di altitudine, è conosciuta per le sue proprietà drenanti, soprattutto a livello cutaneo; un difettoso funzionamento del tessuto cutaneo può ostacolare l’eliminazione delle tossine prodotte dall’organismo, il drenaggio favorito dalla Bardana permette invece la loro eliminazione attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle. Il risultato di un buon drenaggio consiste in un blando potenziamento dell’attività epatica, della secrezione biliare, della diuresi, del transito intestinale e in una accresciuta attività della secrezione delle ghiandole sudoripare e nella regolazione della secrezione sebacea.
La parte più usata come medicamento è la radice (le sue foglie vengono usate anche in cucina!), che vanta proprietà diuretiche, favorisce la traspirazione cutanea ed ha azione depurativa. Da sempre infatti è conosciuta come potente depurativo e come valido stimolatore della funzionalità biliare ed epatica, attività alle quali affianca un’interessante azione antibiotica: nella radice si trovano in effetti alcuni principi aventi attività antibatteriche ed antifungine. Grazie quindi all’insieme di queste proprietà risulta essere particolarmente valida nel trattamento delle forme cutanee quale appunto l’acne, l’eczema, la seborrea.
L’uso per via orale prevede trattamenti con preparazioni ottenute da pianta fresca come la tintura madre, a cui può essere affiancato un trattamento esterno mediante lavaggi, impacchi, creme e lozioni. L’impiego cosmetico è destinato a pelli grasse, asfittiche, con punti neri e predisposte all’acne o alla seborrea; decotti di Bardana possono essere inoltre utilizzati per prevenire foruncoli e pustole di acne su pelli grasse, mentre può essere utilizzato il succo delle foglie fresche per frizioni al cuoio capelluto grasso, o l’olio (estratto in olio di oliva o semi di arachidi) contro la forfora.
La Bardana, alla luce di quanto esposto, si può trovare spesso come ingrediente in prodotti cosmetici e tricologici.

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