Translate

martedì 2 ottobre 2012

10 cose da fare e vedere a Napoli


Spaccanapoli, a Napoli

Spaccanapoli è la strada che va dai Quartieri Spagnoli al quartiere di Forcella, tagliando in linea retta la città di Napoli. Quest'arteria ha origini antichissime: è infatti uno dei tre decumani (quello più vicino al mare) in cui i romani, basandosi sulla costruzione greca, organizzarono la città. Passeggiando per Spaccanapoli sembra che il tempo rallenti e acceleri assieme ai vostri passi, portandovi per mano lungo la millenaria storia della città. Qui non ci sono solo i palazzi antichi, le chiese, ma anche le leggende e gli inconfondibili odori della cucina napoletana. Non stupitevi di nulla: lungo il percorso di Spaccanapoli potrete incontrare splendide chiese e famiglie che vivono nei bassi, artisti-artigiani e abusivi che vendono di tutto. Da un po' di anni piccoli hotel e bed and breakfast sono sorti lungo il percorso, permettendo ai turisti di vivere Napoli proprio come fanno i napoletani. Spaccanapoli è un budello stretto, in cui napoletani, turisti e motorini convivono, non molto pacificamente. Ma non c'è un luogo della città che potrà raccontarvi meglio l'anima di Napoli, la sua essenza che qui si svela senza trucchi. Spaccanapoli non è una cartolina turistica: è Napoli. Scopritene le 10 cose da vedere assolutamente.

Quando: 7:00 - 19:00
Il Palazzo reale di Napoli

Il Palazzo reale di Napoli

Alla fine del 1500 la notizia della possibile visita del Re Filippo III a Napoli, creò una certa agitazione. La capitale del Viceregno, infatti, non aveva luoghi per ospitare l'uomo più potente del mondo. Dopo infiniti ripensamenti, il viceré don Fernando, ordinò la costruzione di una residenza per l'illustre ospite. Il Palazzo Reale fu commissionato a Domenico Fontana nel 1600, che lo consegnò dopo solo due anni, anche se non completamente finito. Peccato però, che il capriccioso Re Filippo III cambiò idea senza avvisare: rimandò la sua visita a Napoli a data da destinarsi. Voi che siete più fortunati del Re, visitate l'Appartamento Reale, la Cappella Reale, i giardini e il Teatrino di corte. C'è molto altro da vedere e in questa pagina vi consigliamo le 10 cose da non perdere durante una visita al Palazzo Reale di Napoli.

Quando: tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00
Mai: ogni mercoledì, il 25 dicembre, il 1 gennaio, il 25 aprile e il 1 maggio.
Quanto: intero 4 €, ridotto € 2.
Come: dalla stazione centrale, bus R2 con fermata San Carlo. Dall'aeroporto di Capodichino, Alibus fermata Piazza Municipio.
Napoli-Museo Archeologico-Foto di Hardo Müller

Museo Archeologico di Napoli

Prima scuola di equitazione poi sede dell'Università, il Museo Archeologico di Napoli venne inaugurato nel 1816 e ad oggi è uno dei più importanti nel mondo per la qualità e la quantità delle opere che custodisce. Il Re Ferdinando IV intendeva creare a Napoli un imponente istituto per le arti e, a distanza di oltre due secoli, si può dire che le sue ambizioni siano state realizzate. Il Museo Archeologico, oltre a contenere i ritrovamenti degli scavi di Pompei, ospita reperti dell'età greco-romana, le antichità egizie ed etrusche della collezione Borgia e le monete antiche della collezione Santangelo. Da non perdere il "Gabinetto segreto" che raccoglie affreschi e sculture antiche dedicate al tema dell'erotismo. In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da vedere assolutamente durante una visita al Museo Archeologico di Napoli.

Quando: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 20.00
Mai: tutti i martedì, 1 gennaio, 25 dicembre
Quanto: intero 6,50 €, ridotto 3,25 €
Come: da Piazza Garibaldi (stazione), bus 201 o con la linea 2 della metropolitana con fermata alla stazione Piazza Cavour.
Napoli Sotterranea-Giovanni Facchini

Napoli Sotterranea

Per tantissimi anni, dal profondo ventre di Napoli, è stato ricavato il tufo per costruire la città, creando così anfratti, grotte e cunicoli sotterranei, che raccontano una storia parallela alla vita della Napoli in superficie. Nella città sotterranea la gente ha condotto un'altra vita, sfruttando il suo interno in mille modi, anche come prezioso rifugio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Napoli sotterranea è il luogo dei fantasmi di Napoli, veri e falsi, buoni e cattivi. E se visitando questi cunicoli stretti e umidi avrete l'impressione di sentire uno strano vociare, non state impazzendo: è da questi cunicoli che è nata la leggenda del "munaciello". Scoprite con noi le 10 cose da non perdere durante una visita a Napoli Sotterranea.

Dove: Piazza Trieste e Trento
Quando: giovedì alle 21, il sabato alle 10, alle 12 e alle 18. Domenica festivi alle 10, alle 11, alle 12 e alle 18.

Dove: Piazza S.Gaetano
Quando: dal lunedì al venerdì alle 12, alle 14, e alle 16, il giovedì anche alle 21:00. Sabato, domenica e festivi, alle 10, alle 12, alle 14, alle 16 e alle 18.
Napoli-Il Cristo Velato nella Cappella Sansevero

Cappella Sansevero e Cristo velato di Napoli

Il Cristo velato è una delle opere più affascinanti e misteriose che si possono vedere a Napoli. Si racconta che il velo di marmo sul corpo del Cristo, sia in realtà un velo in tessuto, trasformato in roccia grazie ad uno speciale liquido inventato dal sinistro Principe di San Severo, illustre alchimista. Molti, invece, sostengono che il sorprendete effetto sia tutto frutto del talento di Giuseppe Sanmartino, lo scultore che realizzò il Cristo velato. Il ritrovamento di una stanza segreta e di alcune macabre opere, visibili nella Cappella San Severo, hanno contribuito a dare al Principe e al Cristo velato un'aura di mistero. La Cappella merita una visita non solo per il Cristo ma anche per le altre opere presenti in questo piccolo gioiello nascosto tra i vicoli di Napoli: un luogo ricco di simboli esoterici e religiosi, che noi vi aiutiamo a scoprire leggendo le 10 cose da sapere e vedere durante una visita alla Cappella San Severo di Napoli.

Quando: giorni feriali ore 10:00 - 17:40, domenica e festivi ore 10:00 - 13:10.
Mai: il martedì.
Quanto: intero 6 €, ridotto 4 €.
Come: dall'aeroporto di Capodichino, Alibus fermata Piazza Municipio, poi bus 1, 4 o C 82 con fermata via Nuova Marina.
Dalla stazione centrale, metropolitana linea 2 fermata Cavour.
 
 

Il Tesoro di San Gennaro di Napoli

Il legame dei napoletani con San Gennaro va ben oltre la semplice devozione per il Santo Patrono. E' un sentimento viscerale e condiviso, che nel corso dei secoli ha superato divieti e restrizioni, rafforzandosi sempre più. Nonostante San Gennaro sia considerato dalla chiesa un santo di "Serie B", non lo è per i napoletani. Il tesoro è la più immediata e importante prova di questo amore per "Faccia Gialla", il nome con cui i partenopei chiamano il Santo dovuto alla sua statua più famosa in argento dorato. Il Tesoro di San Gennaro si trova nel Museo dedicato al Santo, all'interno del Duomo di Napoli, e raccoglie reliquie e oggetti preziosi, diventati oracoli di fede. Il Tesoro comprende anche statue, candelabri e argenti vari, che i devoti hanno gelosamente protetto durante i numerosi saccheggi della città. Testimonianza di quanto i napoletani ritengano San Gennaro una presenza vicina e confortante, come fosse un caro vicino di casa, a cui ricorrere nei momenti di bisogno ma anche quando si ha solo voglia di parlare un po'. Scoprite con noi le 10 cose da sapere su San Gennaro e il suo Tesoro.

Quando: tutti i giorni 9:00 - 14:00. Aperto anche il 1° gennaio, a Pasqua, il lunedì in albis, il 15 agosto e il 25 dicembre.
Quanto: intero € 6, ridotto € 4.50. Gruppi minimo 15 persone €4.50 a persona con prenotazione e guida obbligatoria. Scolaresche € 3.50. Tutti i biglietti del Museo comprendono l'audioguida multilingua fino ad esaurimento scorte.
Come: metropolitana linea 1 fermata "Cavour" o linea 2 fermata "Museo".
Napoli-Pasta in vendita in una bottega.

Cosa comprare a Napoli

Napoli è ancora una delle città più economiche d'Italia. A seconda della disponibilità delle tasche, si può scegliere tra i negozi di grandi firme in via dei Mille, via Chiaia, Via Poerio e via Calabritto, le strade dello shopping più economico, Via Roma e Corso Umberto, e i caratteristici mercatini popolari. Da tipica città portuale e regno dell'arte di arrangiarsi, sarete chiamati a partecipare a mercati improvvisati e trattative ultra coreografiche. Vi potrà capitare di acquistare, per strada, un telefonino di ultima generazione, e scoprire che, in realtà, vi hanno rifilato una scatola vuota; al massimo, un telefonino di legno. Benvenuti nel pieno della tradizione napoletana: vi hanno appena fatto il "pacco". Ovviamente, basta stare un po' attenti per evitare di portarsi a casa questi souvenir costosi e inutili. Diffidate di chi vi propone un affare a prezzi scontati, all'angolo di un vicolo e con la fretta di avere i soldi. Affidatevi ad uno shopping più tradizionale, e se non sapete da dove iniziare, ecco i nostri 10 consigli sui negozi e le cose da comprare a Napoli.
Napoli-La facciata del Museo di Capodimonte

Il museo e il parco di Capodimonte a Napoli

L'antica Reggia Borbonica che ospita il Museo di Capodimonte, è uno degli spazi verdi più belli di tutta Napoli. Il Museo raccoglie alcune opere di grandissimi maestri della pittura, come Botticelli, Goya, Tiziano e Caravaggio. Passeggiando per le ampie sale del palazzo, arredate come se la famiglia borbonica fosse uscita di casa un attimo prima del vostro ingresso, vi riporta indietro nel tempo. Lungo le 110 sale e i tre piani del Museo di Capodimonte, si snoda un percorso che parte dal piano nobile con la Galleria Farnese e l'Appartamento Reale, prosegue al secondo piano con la Galleria Napoletana e si conclude con la collezione ottocentesca e quella di Arte Contemporanea. Capodimonte è l'unico museo al mondo dove all'arte antica si affianca quella contemporanea. Tra le collezioni di numismatica, paramenti e ceramiche preziose, il Museo di Capodimonte offre una stupenda istantanea della Napoli che fu. In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da vedere assolutamente, ma scoprirete che lungo il percorso, c'è molto altro.

Quando: tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30.
Mai: ogni mercoledì, il 1 gennaio e il 25 dicembre.
Quanto: intero 7, 50 €, ridotto 3, 75 €.
Come: dall'aereoporto di Capodichino, Alibus fino a Piazza Municipio e bus C 63 o R 4. Metropolitana linea 2 fermata Cavour e poi bus 178, M2 o 201 o anche sempre linea 2 fermata Montesanto e bus C 63 o R4.
Napoli-Uscire la sera-Foto di iosonovale

Uscire la sera a Napoli

Napoli è una città mediterranea, e come tale, è popolata da gente che ama vivere all'aperto. Non bisogna certo aspettare il fine settimana per vedere le strade della città brulicare di persone. Ogni sera è quella buona per bere una birra nei localini del centro storico e passeggiare tra le bancarelle che, soprattutto in estate, fanno bella mostra dei loro oggetti fino a tarda notte. Dai concerti agli spettacoli teatrali, dalle discoteche ai ristoranti più chic della città, Napoli ha sempre tutte le carte in regola per ribadire il suo stile di vita: qui la notte non è fatta per dormire. Ecco i 10 posti di Napoli dove passare la vostra serata.
Napoli-Pizza

Cosa mangiare a Napoli

Se avete assaggiato la pizza in altri posti d'Italia e siete rimasti delusi, ve la siete cercata! La pizza è un bene esclusivamente napoletano. In molti spacciano improponibili torte tonde, basse e salate come pizza napoletana. Ma quella vera è fatta con pochi ingredienti, e rispetta leggi quasi divine. Acqua, farina, sale e lievito per un impasto sottile dai bordi alti e saporiti. Nonostante le varianti, tutte rigorosamente ipercaloriche, la pizza originale è la "Margherita", inventata dal pizzaiolo Raffaele Esposito in onore della Regina. Esposito la condì con pomodoro, mozzarella, olio e basilico, inventando uno dei piatti più buoni, patriottici e invidiati in tutto il mondo. A Napoli la pizza è ottima dappertutto: se volete cercare un posto dove si mangia male, non sarà facile trovarlo. Ovviamente la cucina napoletana non è solo pizza: è qualcosa di straordinario, una vera sinfonia di sapori, colori e calorie. Pensate ad un piatto: ecco, quasi sicuramente è nato a Napoli. Spaghetti, ragù, lasagne, pasta con frutti di mare, fritture di pesce, braciole e soffritto, torte dolci e salate, dolci, babà, struffoli, pastiere e poi..e poi…Sedetevi e gustate.
 

 

Nessun commento:

Posta un commento