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martedì 9 ottobre 2012

Due settimane con iPhone 5: la recensione - parte 1


Come è accaduto lo scorso anno per iPhone 4S abbiamo atteso due settimane prima di pubblicare la nostra recensione sul modello più recente di smartphone Apple. 15 giorni di test sul campo per conoscere le differenze con i modelli precendenti, praticità del nuovo formato dello schermo, capacità di comunicazione, durata della batteria, velocità e novità software. Ecco la prima parte a cui altre seguiranno entro domenica.


Il difetto più grande di iPhone 5 lo riveliamo, contrariamente a quanto facciamo di solito, all'inizio della recensione: una volta che l'avete provato, anche per due sole settimane come abbiamo fatto noi, ritornare ad un iPhone 4S e o ancor peggio ad un iPhone 4 vi sembrerà una cosa impossibile e troverete che quell'oggetto che fino a qualche giorno fa ammiravate come l'oggetto tecnologico più bello da portare in tasca è troppo spesso, troppo pesante, troppo "mattoncino".

In realtà come vi abbiamo già spiegato e mostrato in questi giorni nei nostri servizi nella sezione dedicata in alcuni settori di uso comune le differenze tra iPhone 5 e iPhone 4S una volta dotato quest'ultimo di iOS 6 non sembrano così abissali ma il lavoro Jonhatan Ive e del suo team ha ancora colpito nel segno: iPhone 5 è ancora di più un oggetto "emozionale" e per noi lo è ancora di più il modello bianco che la sua finitura in alluminio satinato e ia perfetta realizzazione del più piccolo particolare assomiglia più ad un gioiello che ad un telefono.

L'aspetto emozionale non è da considerare secondario: magari gran parte dell persone in fila che abbiamo visto in questi giorni negli Apple Store di tutto il mondo (qui sotto il servizio realizzato il 28 Settembre in quello italiano di Catania) e nei negozi di telefonia in Italia magari non aveva l'urgenza di comprare l'ultimissimo modello per motivi seri e di rinunciare a mezzo o più stipendio per investirlo in un concentrato di tecnologia ma è tale la bellezza del nuovo iPhone che possiamo in fondo trovare una giustificazione a questi comportamenti limite.
Date le premesse sapete come la pensiamo su chi cambia il telefono ogni 12 mesi per seguire la novità del momento o per combattere a colpi di benchmark la sfida di chi ce l'ha più veloce o chi ha lo schermo più grande. Per noi lo smartphone deve essere pratico, veloce, efficiente e permettere ogni giorno di più di sostituire in maniera intelligente gli altri oggetti che abbiamo lasciato a casa: portatile, fotocamera, calcolatrice, videocamera e pure… telefono.

Il nostro test, in ogni caso, come è avvenuto lo scorso anno per iPhone 4S non è basato un impressioni di poche ore ma nell'uso continuo per una o due settimane in modo da dare una valutazione oggettiva più che emozionale.

La confezione
Nulla di nuovo per chi conosce i prodotti Apple: la scatola in cartone è grande lo stretto necessario per contenere telefono ed accessori e come al solito riporta i dati solo sul fondo lasciando agli altri lati lo spazio per foto di tre quarti, logo Apple e scritta iPhone 5.
confezione iPhone 5
All'interno troviamo oltre allo stringatissimo mini-manualetto, agli adesivi bianchi con la mela e la garanzia, la clip particolare per estrarre la SIM (in questo caso si tratta del nuovissimo formato nano-SIM) e l'alimentatore compattissimo con presa USB standard (nelle foto qui sopra vedete la confezione con l'alimentatore UK) le due altre novità importanti per Apple: le nuovissime cuffie Earpods che sostituiscono i vecchi auricolari rimasti praticamente immutati dal primo iPod di oltre 10 anni fa e il nuovo cavo con spina Lightning che manda in pensione il vecchio Dock vero perno dell'ecosistema iPod e iPhone poi pure iPad in questi anni.

Le cuffie Earpods le abbiamo esaminate in una apposita recensione qualche giorno fa in occasione della loro uscita visto che sono disponibili anche separatamente a 29 Euro Iva compresa e possiamo dirvi in brevissimo che si tratta di un notevole passo avanti per quanto riguarda "indossabilità" e qualità del suono.
Del cavo Lightning vi parleremo più avanti ma se avete letto i nostri articoli saprete già come è fatto e come funziona: da una parte è l'occasione per Apple per ridurre ulteriormente le dimensioni dei suoi dispositivi e dall'altra mette un po' in difficoltà chi ha in casa e in macchina dispositivi esterni basati sul classico dock.
iPhone 5 arriva comunque protetto da una pellicola frontale ed una sul retro ed è attivabile in pochi secondi a patto che abbiate una nano-SIM.
Vi invitiamo in ogni caso a consultare la nostra completissima galleria dello spacchettamentorealizzata a Londra qualche minuto dopo l'acquisto presso l'Apple Store di Covent Garden.
bianco e nero iPhone 5

iPhone 5 fuori…
Non stiamo qui a descrivervi un oggetto che potete vedere in mille foto e parecchi video sul nostro sito: le finiture sono due e al posto del vetro monocolore sul retro (in versione bianca o nera) c'è un allestimento "variegato" con una diversa finitura lucida nelle parti alte e basse e satinata nell'area centrale che contiene il logo (slate/lavagna per il modello nero e silver/argento per il modello bianco) e che a nostro parere aggiunge eleganza all'aspetto generale. Il vetro frontale è quello che conosciamo ed è resistentissimo anche a graffi pesanti e alla coabitazione (a cui spesso obblighiamo il telefono per distrazione) anche con mazzi di chiavi ed oggetti metallici.

Per il retro satinato c'e' qualche difficoltà in più perchè come ben sappiamo la spazzolatura dell'alluminio non garantisce che la superficie non si rovini se "arata" con un oggetto più duro: noi come facciamo da sempre usiamo una custodia almeno per la parte posteriore del telefono anche se questa nasconde la qualità della finitura: in realtà in questo modo, a patto di usare una custodia rapidamente smontabile è più bello rivelare agli amici l'oggetto che è nascosto dentro in tutti i suoi dettagli.
Apple ha inserito due fasce in alto e in basso su retro per ottenere, grazie ad una migliore trasparenza alle onde radio il meglio dalle varie antenne che vengono utilizzate all'interno dello smartphone e la finitura lucida di queste a confronto con la grande area satinata non stona affatto.
Dicevamo della precisione delle finiture e degli incastri tra le varie parti: sicuramente il taglio a 45 gradi che raccorda le superfici di fronte e retro con fianco anch'esso satinato e il filo precissimo sulla linea del contatto sono destinati a subire qualche segno di caduta se non li proteggete adeguatamente: a noi è successo 2 giorni prima della stesura di queste note e la provvidenziale custodia ha limitato notevolmente i danni lasciando un piccolissimo ricordo nella continuità dello spigolo.

Il retro contiene la Fotocamera da 8 Megapixel con telecamera full HD e uno dei 3 microfoni a bordo che Apple utilizzata per migliorare l'attivitità di acquisizione audio e ridurre il rumore esterno.
Nella parte superiore troviamo ora il solo pulsante di accensione o risveglio dallo stop dato che la presa della cuffia e' finita nel lato inferiore, sul lato sinistro ci sono i consueti pulsanti per il volume (quello con + funziona anche da scatto per la fotocamera) e lo slider per l'attivazione della suoneria che ora sono nella stessa finitura del retro di iPhone.
Sul lato sinistro troviamo la consueta slitta per la sim ora ancora più ridotta visto che abbiamo una nano sim invece della versione micro.
iphone 5 fondo

Infine è la parte inferiore del parallalepipedo iPhone che ha subito i maggiori cambiamenti visto che qui troviamo la presa cuffia, lo spazio per speaker e microfono e, al centro la presa dock di nuovo tipo denominata Lightning che permette di avere più spazio intorno e di ridurrre lo spessore dei dispositivi.
Rimane lo schermo che è la novità più importante sia dal punto di vista della fruizione che dal punto di vista tecnico ma di questo parlaimo nel seguente capitolo.
Certo è che l'ergonomia dell'oggetto è sicuramente migliorata e a detta di tutti coloro che l'hanno provato il telefono sembra molto più leggero dei dati numerici e si maneggia con facilità con una sola mano al contrario dei padelloni con Oled di cui non facciamo nomi.
Apple ha realizzato un perfetto mix di materiali venendo incontro all'esigenza degli utenti di avere strumenti sempre più grandi senza sacrificare maneggiabilità e compattezza.

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    La fotocamera frontale ora a 1280p con i sensori e lo speaker
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    Dettaglio del frontale del modello nero
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    Il filo a 45 gradi che raccorda fronte e retro
  • IMG_2546
    Dettaglio del retro con camera protetta dallo zaffiro, speaker e led
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    Un primissimo piano della stessa area nel modello bianco
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    Il tasto sleep in alto
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    Il fondo e il grande e unico bottone sul frontale
  • IMG_2533
    La nuova presa lightning e la griglia dello speaker sul fondo ricavato direttamente dal monoblocco in alluminio.
  • IMG_2534
    La stessa cosa avviene per la griglia del microfono ora di dimensioni diverse da quelle dello speaker per non "ingannare" coloro che si aspettavano una uscita stereo su fondo
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    Altri dettagli e viste sia del modello bianco che di quello nero...
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Si graffia, si rompe oppure no?
L'obiezione che viene fatta in questi primi giorni di commercializzazione è che soprattutto il modello nero è più facile a graffiarsi: in realtà il materiale satinato e i profili perfetti in caso di urto possono venire alterati da impatti e tagli come è nella natura dell'alluminio e qualsiasi utente di buon senso, come ripetiamo dall'uscita di iPhone 2, non può pensare di usare o trasportare un oggetto del genere completamente "nudo": milioni di custodie, pochette, sacche nelle forme colori e materiali più vari sono pronte a proteggerlo adattandosi a tutti i gusti.
Quello che però ci preme dirvi anzi mostrarvi è che la solidità dell'oggetto è assolutamente fuori discussione grazie alla tecnica costruttiva utilizzata: non serve fare improbabili test con frullatori o microonde; il test più semplice ed onesto lo ha eseguito un sito Android mettendolo a confronto diretto con un Galaxy S III confrontando le cadute più classiche che possono capitare ad un telefono del genere. Il video ormai stravisto da 14 milioni e passa utenti mostra chiaramente come la scocca rigida di iPhone protegga il vetro frontale da urti laterali mentre quella plastica del suo più venduto concorrente grazie all'involucro poco resistente trasferisce l'impatto alla parte più delicata del telefono.
Il vetro del Galaxy S III non resiste ad una normalissima caduta dalle mani ad altezza di orecchio mentre iPhone 5 rimane (a parte qualche difetto estetico sul profilo) perfettamente integro anche cadendo da un'altezza di 2 metri e 20.
Quindi la risposta è: iPhone 5 si graffia come qualsiasi oggetto in alluminio satinato sottoposto a sfregamento come corpi di maggiore durezza (cadute rovinose sull'asfalto, chiavi che sfregano di continuo sulla superficie, martellate...) e sul modello nero questo è più evidente ma la notizia incredibile è che basta anche una leggerissima custodia da pochi micron, trasparente o modello bumper per evitare danni estetici mentre alcuni concorrenti sono costretti ad usare una protezione irrigidente esterna (che aumenta le dimensioni già enormi) per avere una protezione sicura.

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