L’episodio si è svolto in quel di Casanova Lerrone, ed ora la donna 80enne rischia veramente tanto: ora è stata denunciata dai carabinieri, poiché la droga era in quantità industriale, oltre 1.200 chilogrammi di marijuana, ma saranno probabilmente condannati anche la figlia e il suo convivente, che gestivano la coltivazione delle piante.
Pensate che i due per conservare le piante e per migliorarne la qualità avevano studiato un impianto davvero sofisticato, ed avevano protetto la piantagione da eventuali attacchi con antiparassitari e concimi. Per le piante più piccole, era invece stata costruita una serra. I carabinieri di Villanova d’Albenga sono stati aiutati nella perquisizione dell’orto da un elicottero e dai cani antidroga.
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