I cartelloni mostrano un uomo seduto sul letto accanto al corpo di una donna apparentemente senza vita. L'azienda di Casoria è specializzata in "prodotti per la casa e cura della persona"
Un uomo seduto sul letto accanto al corpo di una donna apparentemente senza vita. È la pubblicità di uno strofinaccio prodotto da un'azienda di Casoria specializzata in "prodotti per la casa e cura della persona" che subito ha fatto scattare numerose polemiche per 'cattivo gusto'. Non manca la versione "femminile" : lui la vittima, lei l'assassino.
LE POLEMICHE SU FACEBOOK - ". Ginger: "
LE REAZIONI - “Nel migliore dei casi possiamo parlare di cattivo gusto, ma le evocazioni dei 3 x 6 dello strofinaccio che, come recitano i cartelloni pubblicitari, ‘elimina tutte le tracce’ sono indecenti e danno, tanto nel caso in cui la presunta vittima sia donna quanto in quello in cui sia uomo, la peggiore idea possibile del senso del rapporto di coppia, di come vanno risolti i conflitti, del senso stesso del valore della vita umana che, evidentemente, per la casa produttrice dello strofinaccio, vale meno del cencio che si tenta di vendere”. Lo afferma Domenico Palmieri, capogruppo di Liberi per il Sud del Consiglio comunale di Napoli, per il quale “questa vicenda non ha nulla a che vedere con la riserva indiana evocata da Luisa Bossa. Quei manifesti, per il rispetto che si deve alla vita delle persone, uomini o donne che siano, vanno rimossi”. “E mi auguro - conclude - che il sindaco ne elimini tutte le tracce”.
Potrebbe interessarti:http://www.napolitoday.it/cronaca/pubblicita-clendy-femminicidio.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/NapoliToday