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martedì 6 novembre 2012

A spasso con la bici di cartone

Un designer con l'hobby della bicicletta e il pallino per l'ambiente realizza la prima bici completamente in cartone: ecologica, economica e molto trendy.


Cosa si può fare con il cartone? Beh.. tante cose diverse: scatole, bicchieri, stoviglie, piccoli lavori d'artigianato o, per i più creativi, giocattoli e modellini. Ma qualcuno si è spinto ben oltre e con vecchi imballaggi e materiali di recupero ha realizzato una bicicletta perfettamente funzionante, ultra resistente, low cost e... di design. 
Autore di questo folle (almeno in apparenza) progetto è Izhar Gafni, israeliano con la passione per il bricolage ad alto livello e il pallino dell'ecologia. In 18 mesi di lavoro e di fallimenti costruttivi Izahr ha ottenuto la prima bici al mondo fatta solo di cartone ripiegato, proprio come un origami giapponese. 
Le gomme, dal cerchione rigorosamente cartaceo, sono ottenute da vecchi pneumatici dismessi e al posto della catena è stata utilizzata la cinghia di un motore a scoppio. Per rendere il telaio di cartone ignifugo e resistente all'acqua Izhar ha utilizzato uno speciale composto chimico di cui non ha voluto rendere nota la formula. 
Ma come può una bici di cartone essere così robusta da sopportare il peso di un uomo e le sollecitazioni della strada? Il segreto è nel design: il materiale è piegato e ripiegato più volte su stesso in modo tale da diventare il più duro e resistente possibile. Il progetto di Izahr è già realtà, e secondo il suo autore è praticamente pronto per la produzione di massa. Secondo i suoi calcoli il costo di produzione di una bici di cartone non dovrebbe essere superiore ai 15 euro.

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Il lungo e misterioso viaggio di un diamante



“Un diamante è per sempre”, recita una pubblicità nota a tutti. Anche se nella realtà non è così, in verità essi durano un tempo incredibilmente lungo per un uomo. E gran parte della loro vita la trascorrono all’interno della Terra. Ma ciò che è incredibile è soprattutto il luogo dove essi si formano e il viaggio che compiono per arrivare sulla superficie terrestre. Un viaggio così complesso che per molto tempo, e ancora oggi, presenta aspetti non del tutto chiari. Con nuove e avanzatissime tecnologie una ricerca ha da poco dimostrato come i diamanti compiano lunghi percorsi nel mantello fluido del nostro pianeta prima di arrivare in superficie, smentendo ipotesi precedenti che sostenevano che i diamanti si formino poco prima di essere espulsi da un vulcano. Ad oggi i geologi conoscono ancora poco di quel che c’è sotto la crosta terrestre, nel mantello del pianeta, che inizia a 25-35 chilometri per arrivare in prossimità del nucleo a 2900 km di profondità. Ma quel che è certo è il fatto che solo nel mantello si possono incontrare le pressioni necessarie per far si che gli atomi di carbonio si strutturino in diamanti e che questi ultimi arrivano in superficie solo attraverso eruzioni vulcaniche di estrema violenza.
La cattura del mantello

Una inclusione di mantello in un diamante osservato al microscopio elettronico
Quel che è di grande interesse è il fatto che a volte il carbonio che forma i diamanti cattura piccolissimi pezzetti di mantello, chiamate “inclusioni” (vedi foto a fianco), al suo interno, incapsulandoli come in una macchina del tempo. Questo avviene sia quando si sta formando un nuovo minerale, sia quando questo può essere distorto o fratturato nel suo vagare all’interno del mantello. All’occhio umano un diamante con tali inclusioni appare del tutto simile a quelli che non le possiedono e un monile assume in ogni caso tutta la sua lucentezza e bellezza. Ma ad uno scienziato che possiede strumenti in grado di arrivare ad osservare le inclusioniil valore del diamante ne assume uno del tutto diverso, quello scientifico. “Poiché è al momento impossibile realizzare perforazioni che arrivano al mantello profondo, questa strada ci permette di analizzare il mantello terrestre seppur indirettamente”, spiega Ekaterina Rubanova dell’ARC Centre of Excellence for Core and Crust Fuid System of Macquarie University in New Saouth Wales, in Australia. Le inclusioni hanno dimensioni estremamente piccole, si parla infatti di oggetti che vanno da 5 a 50 miliardesimi di millimetro, dimensioni “invisibili” anche ad un esperto, ma che opportunamente pulite con un laser, 

I diamanti si formano nel mantello e vengono a giorno in vulcani chiamati kimberlitici
levigate e sottoposte a microscopi elettronici diventano libri aperto dell’interno del nostro pianeta. La ricerca condotta da Rubanova e pubblicata su un’importante rivista scientifica ha permesso di sostenere che i diamanti vengono profondamente deformati nel mantello terrestre, nonostante siano i minerali più “duri” che si conoscono. Inoltre ha potuto stabilire che in un medesimo cristallovi può essere più di un’inclusione di mantello, ad indicare che il diamante ha percorso un lungo tragitto andando a pescare pezzi di mantello diversi l’uno dall’altro. La conclusione della ricercatrice sostiene che generalmente i diamanti percorrono un lungo viaggio nel mantello terrestre prima di radunarsi in un luogo dove un vulcano provvederà a farli arrivare sulla superficie della Terra.

Perché le nuvole non cadono?

<a href="http://www.focus.it/ambiente/natura/il-cielo-sopra-focus-20101219_C9.aspx" target="_blank">Il cielo sopra Focus</a> - Foto del lettore <a href="http://ifocus.focus.it/Scheda_media.aspx?idc=1904000" target="_blank">Angitode</a>
Perché le goccioline di acqua che le compongono sono sostenute da correnti ascensionali e la forza di gravità non è sufficiente a farle cadere. Le nuvole, infatti, sono formate da miriadi di minuscole goccioline, che si aggregano attorno a particelle microscopiche presenti nell’atmosfera, chiamate “nuclei di condensazione”. Questo processo però può realizzarsi solo in presenza di correnti ascensionali, che siano capaci di sostenere le goccioline stesse.

In movimento
Sebbene le nuvole sembrino “ferme” o quasi, in realtà a livello microscopico sono teatro di continui processi dinamici: le goccioline che le compongono infatti si formano in basso, salgono via via verso l’alto e infine si dissolvono. Quando piove, significa che le gocce hanno raggiunto una dimensione tale che il loro peso non è più sostenuto dalle correnti ascensionali. E solo a quel punto, in un certo senso, le nuvole “cadono”, rovesciando il loro contenuto di acqua.


Ascensore per alianti
Siamo in Nuova Zelanda sui monti Tararua e questo non è un tornado ma una nuvola. O meglio una "nube lenticolare", una nuvola che si forma talvolta in cima ai rilievi quando soffia il vento.
E se noi l'ammiriamo per la sua forma bizzarra, i piloti d’aliante l’apprezzano per motivi più pratici. La presenza di queste 
nubi infatti, indica la presenza di correnti ascensionali capaci di sollevare i loro velivoli - leggeri e privi di motore - a diverse migliaia di metri d’altezza. 
Proprio grazie a questi "ascensori" naturali Steve Fosset nel 2006 è riuscito a stabilire il record di salita con un aliante, volando a 15.460 metri di altitudine (un normale aereo di linea vola a circa 9.000 metri d'altezza).
Oggetto non identificato?
Ecco quello che probabilmente hanno visto molti avvistatori di astronavi extraterrestri: niente di inspiegabile... anzi un fenomeno piuttosto frequente.
Si tratta di un particolare tipo di nuvole, chiamate altocumuli lenticolari: si originano obliquamente rispetto alla direzione del vento che, se rimane costante, può mantenere tali nuvole ferme in cielo per lungo tempo.
Questa è la nuvola lenticolare fotografata a Mauna Kea, nelle Hawaii. 
Cappelli da montagna
Ci siamo abituati a scrutare le nuvole per captare i segnali del tempo che farà, anche se è megliolasciare questo lavoro agli esperti per avere risposte più precise. Oggi la visione delle nuvole che vi mostriamo è quella che si ha dalla terra. In particolare le formazioni nuvolose della foto si sono plasmate sopra i monti Omataco in Namibia (Africa). A determinare la sagoma delle nuvole è proprio la conformazione della montagna: se la vetta è conica è molto probabile che si formi una nuvola lenticolare, come quella della foto.







Lo sapevi?

1: Il regista dell'Esorcista, dopo aver fatto il film, e' stato mandato in manicomio. 
2: Il nostro cervello ci vede 5 volte piu' belli di quelli che siamo. 
3: Il disegnatore del logo della Nike e' stato pagato solo 35 dollari. 
Ora la Nike e' milionaria e lui e' fottuto. 
4: Pingu parla francese.
5: La voce di Timmy Turner, è doppiata da una donna.
6: Peter Pan e' frutto dell'immaginazione di Wendy.
7: Il rumore che senti quando metti una conchiglia vicino all'orecchio è il sangue che circola e non il mare.
8: Quando un pinguino trova la sua compagna, staranno insieme per sempre.
9: PSY cioè colui che a creato la canzone e il balletto GANGNAM STYLE è un modello.
10: Se mentre studiamo ascoltiamo Mozart la nostra intelligenza aumenterà del 15%.
11: "Alice nel paese delle meraviglie" è una storia scritta da un pedofilo e le meraviglie che intendeva erano altre.
12: La parola "idolo" proviene dal greco "είδωλα" (eidola) e significa "qualcosa che si vede".
13: Per restare svegli la notte è stato scientificamente provato che è meglio mangiare una mela che bere caffè.
14: Il 50% delle italiane vuole andare a vivere in America, il 50% delle americane in Italia.
15: Solo le zanzare femmina pungono,gli uomini si accontentano del polline.
16: Il blu e le sue gradazioni creano dipendenza, per questo sono molto usati nei Social Network.
17: Subito dopo la morte, si hanno 7 minuti di attività celebrale in cui si ripercorre la propria vita
18: Le gomme al melone sono fatte con l'estratto di cetriolo, non di melone.
19: In media, un mancino vive 9 anni in meno rispetto a uno che usa la destra.
20: Quando ci svegliamo siamo più alti di qualche centimetro ma dopo poco ritorniamo all'altezza di sempre.
21: Se stai più di dieci minuti a fissare le stelle senza mai staccare lo sguardo svieni.
22: Non riesci a morderti il gomito..
Ora ci hai provato, e non ci sei riuscito.
23: E' impossibile smettere di pensare anche per un solo secondo.
24: In media le donne dicono circa 7000 parole al giorno,mentre gli uomini solo 2000.
25: Guardarsi negli occhi per più di 6 secondi senza sbattere le ciglia rivela un reciproco desiderio di sesso.
26: Quando sogni un ragazzo e senti il suo profumo, dicono sia il ragazzo della tua vita.
27: Inizialmente google doveva chiamarsi 'gogool'.
28: Le dita dei piedi si chiamano: alluce,illice,trillice,pondolo e mignolo.
29: I sogni durano un millesimo di secondo, ma la nostra mente gli rielabora durante la notte.
30: Colgate si dovrebbe dire 'colgheit'
31: La maggior parte dei rossetti al mondo contengono squame di pesce.
32: Ad Art Attack, quello che faceva i disegni non era Giovanni Muciaccia.
33: Ops' viene dal latino e significa aiuto.
34: L'italia è il secondo paese più pervertito al mondo.
35: Una mucca è capace di salire le scale ma non di scenderle.

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"www.blogenonsolo.blogspot.it"(30/08/2012) questo blog è nato inizialmente come un capriccio, semplicemnte volevo dedicarmi un pò di tempo per diffondere le mie idee e lasciare agli altri la possibilità di " giudicare ". Fortunatamente, tra facebook, google+, twitter, il blog sta avendo una notevole visibilità Ecco il perchè ho deciso di condividere il blog ...hai qualcosa da scrivere? hai una poesia?un pensiero, qualcosa che vorresti condividere con altre persone? magari ricevere dei commenti sui tuoi progetti... scrivi a Blog e non solo. ;) il tuo spazio!

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