Blog e non solo: Animali e mutazioni genetiche: le stramberie di Madre Natura

Vi è mai capitato di incontrare un cane di oltre 100 Kg di peso? E di imbattervi in una cavalletta rosa shocking? O forse avete avuto il raro piacere di ammirare un liger, una creatura metà leone e metà tigre. E le bizzarrie del Creato non finiscono qui.

Quante volte siamo rimasti senza parole di fronte allo spettacolo maestoso della Natura, e quante volte abbiamo pensato a quanto perfetta e possente sia la macchina del Creato? Ebbene, nel 99 per cento dei casi è proprio così, la natura crea 'meccanismi' perfetti (animali, vegetali o minerali che siano), ma nell'1 per cento dei casi anche lei 'sbaglia' e si creano stranezze e difetti davvero singolari, come del resto accade per la specie umana. Animali albini, o di colore completamente diverso dal consueto, creature enormi per stazza e altezza rispetto alla loro razza, incroci tra specie diverse...D'altra parte, 'il mondo è bello perché è vario', no? Per mostrarvi quanto possa esser vero questo detto popolare, abbiamo raccolto alcuni esempi di 'imperfezione' del regno animale particolarmente eloquenti...

UN CANE DA RECORD. Una tenerissima montagna di pelo nero, due occhioni dolci e una vitalità irreferenabile. Si chiama 'Giant' George (Gigante George) ed è entrato nel Guinness dei Primati quale cane più alto del mondo. In effetti, ha commentato la stampa d'oltreoceano, più che un cane "sembra un cavallo in miniatura". Il cucciolone, che vive con il suo padrone David Nasser a Tucson, in Arizona, è uno splendido Alano nato il 17 novembre 2005. La sua altezza da spalla a zampa misura 109 centimetri, la distanza tra orecchie e coda è di 220 centimetri e il peso è di oltre 100 chili. Per questa sua 'enorimità', il 15 febbraio 2010 George si è aggiudicato appunto il titolo di 'Tallest Dog' nel Guinness Book of World Records.

[Giant George con il suo padrone, David Nasser]

LA CAVALLETTA ROSA SHOCKING. Deve essere stata grande la sorpresa per i due piccoli cacciatori di insetti che qualche giorno fa hanno rinvenuto, nel verde della boscaglia, due micro cavallette color rosa shocking. I due ragazzini inglesi stavano perlustrando un'area nei pressi di un luogo in cui un gigantesco incendio tempo fa ha devastato una riserva naturale, a Dersingham, vicino alle loro case nel villaggio ad ovest della contea inglese di Norfolk. Le cavallette rosa sono state avvistate anche in altre zone del globo: l'esperto Matt Shardlow del gruppo 'Buglife', ha spiegato ad un giornale britannico che le cavallette di questo colore sono "frutto di un'anomalia genetica" Questi spettacolari animaletti, insomma, sono una variante del normale insetto verde, una specie di versione albina. Il colore rosa acceso è dato dalla mancanza di un particolare gene. Scoperta per la prima volta nel 1887, questa bizzarra cavalletta è sempre stata incapace di riprodursi, per questo trovarne una è un evento di assoluta rarità. Figuriamoci quindi trovarne due, come è accaduto ai piccoli esploratori di Dersingham!

[L'insetto rinvenuto in Inghilterra. Immagine Iberpress]

L'ALLIGATORE BIANCO-LATTE. Alligatori e coccodrilli incutono terrore a grandi e piccini a causa della loro forza e ferocia. Ma nel caso in cui, per un tiro mancino di Madre Natura, il temibile alligatore rivesta il suo corpo di un candido color latte allora il terrore diminuisce e la simpatia aumenta. Come nel caso di Dinah, alligatore femmina ospitato presso lo zoo di Knoxville, nel Tennessee (Stati Uniti). "Dinah è affetta da albinismo - hanno spiegato gli esperti -, non solo i rettili, ma anche mammiferi, anfibi e pesci possono essere affetti da questa mutazione: le caratteristiche più palesi sono il colore bianco della pelle e le pupille rossastre". Dinah riceve cure particolari allo zoo di Knoxville: deve stare sempre al riparo dalla luce solare ed è continuamente scaldata da una lampada speciale, perché la luce diretta del sole nuoce alla sua delicata epidermide. Questo animale è tra le poche decine di esemplari conosciuti in tutto il pianeta e se non vivesse in cattività per lei sarebbe davvero dura: a differenza dei suoi colleghi 'comuni', infatti, che riescono a mimetizzarsi grazie al colore scuro simile al fango, i candidi cuccioli sono facile bersaglio dei predatori.

[Dinah, l'alligatore albino]

LA MUCCA PIÙ GRANDE DEL MONDO (O QUASI). Questo enorme 'vitellone' femmina si chiama Chilli, qui sotto la vediamo in posa accanto all'allevatrice Naomi Clerke, e risiede presso il Ferne Animal Sanctuary, nel Somerset. "Chilli è cresciuta naturalmente, non è frutto di qualche esperimento", assicurano dalla fattoria, e infatti per la 'piccola creatura' è stata avanzata richiesta al Guinness dei Primati, perché vi entri come mucca più grande del mondo. In effetti la sua stazza è di tutto rispetto: Chilli pesa più di una tonnellata ed è alta 1 metro e 98 cm, "ma deve ancoar crescere", racconta la Clerke, quindi aumenterà notevolmente di peso e statura. Per ora il bovino più grande è l'italiano 'Fiorino', un bue alto 2 metri e 3 cm residente nel parco del Pollino. Ce la farà Chilli a superarlo?

[Chilli, l'enorme mucca inglese]
ECCO A VOI IL LIGER: MEZZO LEONE E MEZZA TIGRE. Dulcis in fundo, non poteva mancare un incrocio tra i due felini più belli al mondo. Dall'amore di papà leone e mamma tigre è nato Hercules, il liger (lyon+tiger), in italiano ligre (leone+tigre), venuto al mondo in cattività presso la T.I.G.E.R.S Preservation Station, nello stato del South Carolina. I ligers sono i più grandi felini del mondo, alcuni arrivano a pesare fino a mezza tonnellata. Hercules ad esempio è lungo più di 3 metri e mezzo e pesa oltre 400 kg. Nonostante la sua stazza è un animale estremamente socievole e coccolone. Come si può notare dalla fotografia, il manto dell'animale presenta il colore tipico del leone con in più le striature proprie del mantello della tigre. Anche il muso è leonino mentre le zampe sono di nuovo quelle della tigre. Gli incroci di questo tipo sono più frequenti rispetto agli incroci contrari, ovvero tra una tigre maschio e una leonessa, nel qual caso il cucciolo che viene al mondo è un 'tigone' (tigre-leone).