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mercoledì 5 settembre 2012

Famiglia rende schiava bambina di 12 anni


Una donna dell’Ecuador è stata rinviata a giudizio dal Gip di Genova, Nadia Magrini, per aver trattato la figlia di appena 12 anni come una vera e propria schiava.  La piccola  era costretta quotidianamente a vivere in maniera disumana infatti  ogni giorno era tenuta a servire il cibo in tavola alla madre, al patrigno e ai due fratelli maschi; i suoi pasti  consistevano solo in una ciotola con gli avanzi, da mangiare senza aiuto di posate.

Spesso veniva lasciata per ore al freddo sul balcone, con indosso solo la biancheria intima o il pigiama. Era solita recarsi a scuola in pantofole e pigiama, vista la totale mancanza di cure da parte della madre e anche gli insulti erano all’ordine del giorno.
La madre oggi ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee in sede di udienza preliminare: “Le ho imposto di fare i lavori domestici finché non avesse chiesto scusa”. La donna ha giustificato il proprio comportamento legato ad un carattere particolarmente difficile della bambina, descritta dalla madre come estremamente indisciplinata e a tratti violenta. La vicenda è emersa grazie ad una telefonata anonima al Telefono Azzurro che ha attivato le indagini della polizia.

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