Melissa, licenziata perché ‘irresistibile’. E il giudice dà ragione al capo.
NEW YORK- Melissa Nelson lavorava come assistente in uno studio dentistico, poi il licenziamento da parte del suo datore di lavoro. «Sei irresistibile, devo licenziarti sennò il mio matrimonio potrebbe andare a rotoli», la giustificazione del suo capo.Era il 2010. Adesso la Corte Suprema dell’Iowa ha deciso che quel licenziamento era legale perché Melissa era tanto bella e attraente da rappresentare una minaccia per il matrimonio del suo datore di lavoro. La Corte Suprema dell’Iowa ha precisato che un licenziamento sulla base di queste motivazioni potrebbe non essere giusto e corretto ma non viola le norme vigenti sui diritti civili in Iowa. La sentenza della Corte Suprema.Nelson, sposata con due figli, è stata assistente di John Knight nel suo studio dentistico fino al 2010, quando è stata licenziata su richiesta della moglie di Knight che, dopo aver trovato alcuni messaggi che i due si erano scambiati, ha chiesto al marito di allontanarla. Nei messaggi – ammette la stessa moglie di Knight – non c’era allusione a un’eventuale relazione fra i due.
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