Un collage di 18.000 fotografie all'infrarosso realizzate da WISE e un po' di trigonometria hanno permesso alla NASA di pubblicare una nuova mappa del cielo.
Se immaginate il cielo e lo spazio che circondano il nostro pianeta come una sfera, la tagliate a metà lungo il suo equatore e la schiacciate su un piano, ottenete l'immagine ovale che vedete qui sopra.
Detta così sembra semplice, ma questa foto è la più grande immagine a 360° del cielo notturno mai realizzata: è stata ottenuta dagli astronomi della NASA montando tra loro 18.000 immagini scattate negli ultimi 2 anni dal telescopio spaziale WISE - Wide-field Infrared Survey Explorer.
Milioni di milioni di stelle
L'immagine mostra oltre 563 milioni di stelle, galassie, pianeti, satelliti, asteroidi e altri corpi celesti: è centrata sulla Via Lattea, la grande fascia bianca che attraversa in orizzontale il piano, e a due terzi dal centro c'è il Sistema Solare. Proiettando in 2D l'immagine tridimensionale del cielo, si ha una distorsione ottica che fa vedere una maggior densità di stelle (i punti blu-verdi) verso il centro della fotografia. Si tratta però soltanto di un'illusione, perchè la zona centrale dell'immagine mostra una porzione di cielo più grande rispetto ai bordi.
Detta così sembra semplice, ma questa foto è la più grande immagine a 360° del cielo notturno mai realizzata: è stata ottenuta dagli astronomi della NASA montando tra loro 18.000 immagini scattate negli ultimi 2 anni dal telescopio spaziale WISE - Wide-field Infrared Survey Explorer.
Milioni di milioni di stelle
L'immagine mostra oltre 563 milioni di stelle, galassie, pianeti, satelliti, asteroidi e altri corpi celesti: è centrata sulla Via Lattea, la grande fascia bianca che attraversa in orizzontale il piano, e a due terzi dal centro c'è il Sistema Solare. Proiettando in 2D l'immagine tridimensionale del cielo, si ha una distorsione ottica che fa vedere una maggior densità di stelle (i punti blu-verdi) verso il centro della fotografia. Si tratta però soltanto di un'illusione, perchè la zona centrale dell'immagine mostra una porzione di cielo più grande rispetto ai bordi.
Eppur si muove
Ingrandendo la foto, a ore 1, 2 e 7 si possono vedere dei minuscoli segni rossi: sono le scie lasciate dal movimento di Saturno, Marte e Giove, i pianeti più lenti della nostra galassia. Altre tracce lasciate da corpi celesti più veloci, come per esempio le comete, sono state rimosse per rendere più leggibile la fotografia.
Il telescopio spaziale WISE è stato lanciato nel cosmo nel dicembre del 2009. Dopo aver scansionato per due volte il cielo a 360° realizzando oltre 2,7 milioni di immagini e scoprendo 33.000 nuovi corpi celesti, è stato messo in uno stato di ibernazione in orbita polare attorno alla Terra, pronto a rientrare in servizio in caso di bisogno.
Ingrandendo la foto, a ore 1, 2 e 7 si possono vedere dei minuscoli segni rossi: sono le scie lasciate dal movimento di Saturno, Marte e Giove, i pianeti più lenti della nostra galassia. Altre tracce lasciate da corpi celesti più veloci, come per esempio le comete, sono state rimosse per rendere più leggibile la fotografia.
Il telescopio spaziale WISE è stato lanciato nel cosmo nel dicembre del 2009. Dopo aver scansionato per due volte il cielo a 360° realizzando oltre 2,7 milioni di immagini e scoprendo 33.000 nuovi corpi celesti, è stato messo in uno stato di ibernazione in orbita polare attorno alla Terra, pronto a rientrare in servizio in caso di bisogno.
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