San Diego (California) - Stati Uniti
Per una bimba di sette anni pasticciarsi il viso col mascara o il rossetto della mamma è un gioco innocente, un sogno senza macchia da futura principessa. Per la piccola Bree l’età dei giochi invece è finita da tempo, da quando la sua mamma ha deciso di farne una piccola stella dello star system. Mentre le sue coetanee truccano e pettinano le Barbie, Bree ogni due mesi si sottopone a sedute per iniezioni di botox e filler eseguite dalla sua mamma.
Sharon tempo fa seguì un corso per estetisti e così ogni due mesi interviene sul faccino di sua figlia con iniezioni di botox e filler, ma ancor peggio, guardando le fotografie di Bree si scorge che le sopraciglia hanno un non so che di artificiale. Non è un’illusione perché le sopraciglia di Bree non sono reali, ma tatuatedalla madre che a sua volta ha appreso la tecnica da un ex fidanzato che di professione faceva il tatuatore.
Inoltre in Usa e Gran Bretagna non ci sono restrizioni per l’acquisto e l’utilizzo del botulino, così è bastato accedere a internet e con 250 Sterline si è impossessata di 2 ml di soluzione. In questa storia di follia, è curioso sapere cosa ne pensa la piccola Bree: “A scuola tutti mi dicono che è sbagliato fare queste cose, ma in realtà parlano così perché sono solo invidiosi”. Un applauso alla madre.
Fonte: tgcom
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