Fino ad oggi, nel suo lungo viaggio, Iwasaki si è visto costretto ad affrontare molteplici pericoli: è stato derubato da pirati; arrestato in India; attaccato da un cane rabbioso in Tibet e quasi costretto a convolare a nozze in Nepal. Tutto si è sempre risolto nel migliore dei modi.
Il viaggio del 36enne è stato finanziato interamente dalla carità della gente: guadagnava ciò che gli serviva per vivere esibendosi in giochi di prestigio. “La maggior parte dei viaggiatori ha bisogno di soldi per partire in vacanza e se non li ha abbandona l’opportunità di intraprendere il viaggio – ha commentato Keiichi – ma i sogni possono diventare realtà anche se si dispone di una grande forza di volontà”. Le avventure del signor Iwasaki sono state paragonate a quelle di Forrest Gump, il protagonista del film interpretato da Tom Hanks e ispirato all’omonimo romanzo di Winston Groom.
Nessun commento:
Posta un commento